Carabinieri aggrediti a Tor Bella Monaca. In carcere i due sospettati

Carabinieri aggrediti a Tor Bella Monaca. In carcere i due sospettati

Carabinieri aggrediti a Tor Bella Monaca. In carcere i due sospettati. I militari della stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno notificato un’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Roma, che dispone la custodia cautelare in carcere a carico di un 33enne e di un 34enne, romani. I due sono già detenuti, il primo a Regina Coeli e il secondo a Rebibbia, perché gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di rapina aggravata in concorso, violenza e minaccia aggravata in concorso per costringere a commettere un reato, tentato omicidio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

FIACCOLATA PER I MILITARI AGGREDITI

Carabinieri aggrediti

Il provvedimento è scaturito ad esito dell’attività di indagine eseguita dagli stessi carabinieri e diretta dalla Procura della Repubblica di Roma dopo gli eventi accaduti la notte tra il 5 e 6 gennaio scorsi. Quella notte i carabinieri intervennero in via Santa Rita da Cascia dove, transitando, avevano notato una lite animata tra un uomo e una donna. I due alla vista dei militari, fermatisi per farli calmare, li avevano aggrediti insieme ad altre persone.

SPACCIA NELLA CASA OCCUPATA

Le accuse

In particolare, il 33enne è gravemente indiziato di essere colui il quale, dopo l’aggressione, fuggì rapidamente a bordo di un’auto, tentando, con una manovra, di investire uno dei carabinieri intervenuti che riuscì ad evitare l’impatto saltando lateralmente.    I militari hanno anche raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dei due indagati, in ordine a minacce, aggressione con calci e pugni e di rapina di uno smartphone e di un orologio ai danni di un 27enne romeno, che si sarebbe rifiutato di continuare a spacciare per loro conto. A denunciare gli episodi, avvenuti tra il 22 e 29 dicembre 2022, era stata la stessa vittima. Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

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