Insulti e offese contro una compagna di classe, ammonimento per un ragazzo

Insulti e offese contro una compagna di classe, ammonimento per un ragazzo

Continua incessante l’attività della Polizia volta a tutelare i minori dai pericoli della rete. Il Questore di Roma ha firmato un provvedimento di ammonimento nei confronti di un ragazzo di una scuola superiore nella capitale. Sin dall’inizio dell’anno il giovane ha preso di mira una compagna di classe rivolgendole insulti e frasi gravemente offensive e denigratorie. Prima in presenza degli altri studenti e poi ha iniziato a rivolgerle insulti ed offese anche con messaggi inviati sulla chat del gruppo whatsapp di classe. Federica, il nome è di fantasia, nonostante si fosse anche offerta di aiutare il giovane a svolgere i compiti in classe, nel vano tentativo di indurlo a smettere, ha continuato ad essere il bersaglio delle offese per il suo aspetto fisico o per i tratti somatici. La ragazza, avvertendo un forte senso di disagio e di malessere psico-fisico, ha anche chiesto alla madre di cambiare scuola, trovando poi il coraggio di spiegarle i motivi. La madre, oltre ad informare il dirigente scolastico, si è recata al commissariato Celio, dove ha presentato istanza di ammonimento, producendo i messaggi denigratori. Agenti della divisione Anticrimine hanno valutato la documentazione e, considerando esistenti gli elementi per l’adozione di un ammonimento per cyberbullismo, hanno adottato il provvedimento. L’ammonimento è stato poi notificato al ragazzo. Quest’ultimo è stato invitato a riflettere sulla gravità della sua condotta, a cancellare riproduzioni e commenti relativi alla minore dal proprio telefonino e da qualsiasi altra memoria. Con l’assenso del genitore, ha anche aderito al Protocollo Zeus.