Scuole, sindacati contro il piano della Provincia

Scuole, sindacati contro il piano della Provincia

Scuole, sindacati contro il piano della Provincia. “Era già accaduto in passato che un calcolo di natura meramente politico condizionasse le operazioni di dimensionamento scolastico nella nostra provincia”, tuonano all’unanimità Aldo Bellocchio (Cisl Scuola), Paola Grilli (Flc Cgil) e Silvia Somigli (Uil) dopo il via libera della Regione al piano per il dimensionamento scolastico proposto dalla Provincia di Viterbo.

SCUOLE, APPROVATO IL PIANO DELLA PROVINCIA

Scuole nuove

Per i sindacalisti si è messa la politica davanti agli interessi del mondo della scuola: “Con le stesse finalità si propone oggi la questione della creazione di un istituto autonomo a Bassano Romano che nasce dallo smembramento di indirizzi di studio già facenti capo al Meucci di Ronciglione, che, a sua volta si rifarebbe sul Midossi di Civita Castellana”, scrivono in una nota unitaria aggiungendo:  “Nonostante il parere contrario all’unanimità dell’intera comunità educante dell’istituto Meucci, delle organizzazioni sindacali e dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, la giunta regionale, sorda a qualsiasi richiamo, ha approvato un piano di dimensionamento provinciale che difficilmente può essere considerato un’iniziativa di miglioramento dell’offerta formativa aderente all’interesse degli utenti”.

SOMIGLI (UIL): “SCUOLA CALPESTATA”

Sindacati contro il piano

L’operazione lascia perplessi i sindacati “perché priva di una visione programmatica sia perché lontana dal costituire un meccanismo di efficienza della pubblica amministrazione”. Unica certezza aggiungono “le pesanti ricadute su tutto il personale scolastico coinvolto. Non lasceremo soli le lavoratrici e i lavoratori della scuola: continueremo ad essere al loro fianco in questo inspiegabile percorso”.

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