La Lazio e i 5 minuti di follia. Cosa dice Sarri
Cinque minuti di follia, per usare le parole di Sarri, che sono costati due punti alla Lazio che si è fatta rimontare lunedì sera dal Verona dopo essere andata in vantaggio con Pedro gettando alle ortiche la possibilità di salire al terzo posto da sola.
Sarri: “Cinque minuti di follia”
“Sono positivo, ma il rammarico per il risultato c’è. Purtroppo non è la prima volta che i primi minuti del secondo tempo non giochiamo a livello, ma dopo cinque minuti di follia abbiamo ritrovato il nostro modo di giocare. Dispiace per l’approccio della ripresa e per lo sbandamento dopo il pari. La squadra però ha avuto lo spirito giusto fino alla fine, peccato per quello sbandamento ripeto”, ha detto Sarri al termine della gara.
I punti persi in rimonta
Uno dei problemi della Lazio di questa stagione sono le rimonte subite. “I punti persi in rimonta? Non è semplice lavorare su questo aspetto perché sono aspetti mentali che coinvolgono 25 teste. Sarebbe un’impresa ardua anche per uno psicologo affermato. Prenderne atto sarebbe già importante”, ha spiegato ai microfoni di Dazn.
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Il commento di mister #Sarri: “Abbiamo pagato il primo quarto d’ora della ripresa”➡️ https://t.co/YdyEghANwG pic.twitter.com/XuvNAoGy3p
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) February 6, 2023
Turn over forzato
Il tecnico ha poi parlato delle mosse di formazione: “Anderson aveva bisogno di riposare e ci sarebbe stato utile a gara in corso, mentre Pedro ha giocato meno in questo periodo”. La Lazio è quarta: “Io la classifica la guardo ma non con grande curiosità. Mancano ancora un sacco di punti da conquistare, ma si parla di qualcosa di lontano e teorico che ha poco significato ora. Settimana prossima – ha aggiunto Sarri – abbiamo la sfida contro l’Atalanta che in trasferta ha fatto gli stessi punti del Napoli, sarà difficile”. Infine una battuta sulla condizione di Immobile. “Non penso fosse sorpreso dalla sostituzione, lo sapeva che l’avrei tolto più o meno a quel minuto”.