Marotta non si arrende: “Viterbese, devi crederci”

Marotta non si arrende: “Viterbese, devi crederci”. E’ stata la mano di Dio. O per lo meno quella di un difensore della Gelbison, che domenica a pochi minuti dal termine ha intercettato in area la palla con la mano: un episodio che ha cambiato il destino della Viterbese, fino a quel momento bloccata e ultima in classifica, scavalcata anche dall’Andria.

LA VITERBESE RESTA A GALLA

Marotta non si arrende: “Viterbese, devi crederci”

“La palla scotta, non sempre riusciamo a fare la scelta giusta e a creare un gioco omogeneo, pulito, ma credo che sia normale – spiega Alessandro Marotta, realizzatore del rigore che ha dato tre punti alla Viterbese -, in questo momento l’unica cosa che conta è il risultato, quello che viene è tutto zucchero. Le palle gol le creiamo, ma a volte manca la lucidità di fare scelte giuste”.

“Fai gol”

Marotta è stato impeccabile nell’esecuzione, nonostante gli avversari abbiano tentato di innervosirlo e nonostante un confronto con Polidori per chi dovesse andare sul dischetto. “Sapevo di avere il peso di gran parte della stagione sulle spalle però alla fine si vive di questo, sennò i giocatori sarebbero tutti uguali – aggiunge -. Con Polidori nessun siparietto, sono il rigorista, volevo tirarlo io, ad Alessandro ho detto ‘faccio io’, lui mi ha dato la palla e mi ha risposto ‘fai gol’”.

Eleonora Celestini

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