Verona-Lazio 1-1, Ngonge risponde a Pedro. Frenano i biancocelesti
Verona-Lazio finisce 1-1. I biancocelesti di mister Sarri vengono fernati dall’Hellas allo stadio Bentegodi nel posticipo che si è giocato alle 18.30 di lunedì 6 febbraio. Sfuma la possibilità per la Lazio di salire al terzo posto in solitaria. La squadra resta comunque in piena corsa per la Champions. Il gol di Pedro al tramonto del primo tempo aveva illuso, ma i padroni di casa sono riusciti a pareggiare con Ngonge capitalizzando al massimo un’ottima partenza nella ripresa.
STADIO FLAMINIO, LOTITO CHIUDE
Primo tempo
Non è stata una partita facile per gli uomini di Sarri, che hanno creato tanto nei primi 45 minuti ma poi sono spariti nel secondo tempo. E anche la prima frazione sarebbe anche potuta terminare in parità, perché alle occasioni della Lazio ha sempre risposto il Verona colpo su colpo. Il computo dei gol mancati segna tre a tre. Ngonge sfiora due volte la rete, Doig fallisce da due passi la ribattuta, la parata di Provedel su Depaoli salva la porta. Sull’altra sponda Milinkovic-Savic è pericolosissimo su punizione, il tiro di Immobile va fuori di un soffio, Pedro conclude alto davanti la porta ma si riscatterà poco dopo. La rete infatti arriva allo scadere del primo tempo, quando al 45’ lo spagnolo tira fuori dal cilindro il colpo del campione. Stoppa, si gira su se stesso e di sinistro trova lo 0-1.
Secondo tempo
La reazione dell’Hellas, a inizio secondo tempo, è furiosa. Il pareggio è immediato. Al 51’ su calcio di punizione battuto da Lazovic, Ngonge anticipa tutti e incorna di testa l’1-1. La squadra di Zaffaroni non si accontenta, va a un passo dalla rimonta con due occasioni clamorose. Al 53’ il bel destro a giro di Lazovic scuote il palo e al 57’ Provedel fa un altro miracolo parando su Doig. Un paio di acuti di Zaccagni (l’ultimo di tacco nel finale) non bastano a svegliare i biancocelesti, che alla fine si tengono stretto un punto perché i gialloblu avrebbero meritato la vittoria. Il Verona sale a 14 punti, guadagnando una lunghezza sullo Spezia, la Lazio fallisce l’aggancio al terzo posto e si trova quarta a quota 39 e meno uno dalla Roma.
BIANCOCELESTI FUORI DALLA COPPA
Il tabellino
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò 6; Magnani 6, Hien 6, Coppola 6 (35’st Ceccherini sv); Depaoli 6.5, Tameze 6 (41’st Sulemana sv), Duda 6, Doig 6.5; Ngonge 7 (23’st Gaich 5.5), Lazovic 6.5 (35’st Abildgaard sv); Lasagna 5.5. In panchina: Berardi, Perilli, Zeefuik Cabal, Terracciano,Verdi, Braaf, Kallon. Allenatore: Zaffaroni 6.
LAZIO (4-3-3): Provedel 7; Marusic 6, Casale 5.5, Romagnoli 6, Hysaj 6; Milinkovic-Savic 6, Cataldi 6.5 (14’st Vecino 5.5), Luis Alberto 5.5; Pedro 7, Immobile 5.5 (23’st Felipe Anderson 5.5), Zaccagni 6. In panchina: Maximiano, Adamonis, Lazzari, Patric, Pellegrini, Gila, Marcos Antonio, Basic, Cancellieri, Romero. Allenatore: Sarri 6.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6.
RETI: 45’pt Pedro, 6’st Ngonge
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Duda, Zaccagni,Magnani, Hien, Depaoli. Angoli: 6-5 per il Verona. Recupero: 1’ pt; 6’ st.
