Viterbese, le speranze sono ormai ridotte al lumicino

Viterbese, le speranze sono ormai ridotte al lumicino

Viterbese, le speranze sono ormai ridotte al lumicino. Un folle volo di dantesca memoria, da compiere nelle ultime cinque gare con coraggio e audacia. Un’impresa impossibile in una situazione disperata, un’impresa da non fallire come invece già accaduto più volte nel corso della stagione. La Viterbese è ad un passo dalla retrocessione diretta tra i dilettanti. Se finisse oggi il campionato i gialloblù e l’Andria non disputerebbero neanche i play out. Ma in queste ultimi cinque turni ha l’obbligo morale di provarci a cercare almeno di sfidare la sorte agli spareggi, seppur da penultima.

Speranze ridotte al lumicino

La squadra, probabilmente poco serena e preoccupata per alcune indennità sugli stipendi che secondo alcuni rumors di via della Palazzina non percepirebbe da dicembre, è tornata da Crotone con le ossa rotte, non tanto per il viaggio estenuante in pullman e per il risultato, dato quasi per scontato alla vigilia, ma perché per un’ora era stata in grado di mettere sotto la seconda in classifica e di andare in vantaggio 2-0, prima di buttarsi via e di arrendersi agli squali senza più combattere.

PISTOLESI NON E’ PIU’ IL DG DELLA VITERBESE

L’omaggio alle vittime del naufragio

Nel terribile contesto della trasferta di Crotone è giusto sottolineare il bel gesto della Viterbese, che con una propria rappresentanza si è recata a Cutro, luogo del naufragio in cui hanno perso la vita decine di migranti. In omaggio alle vittime, i gialloblù hanno lasciato una maglia sulla spiaggia della località crotonese, proprio nel luogo dove c’era il relitto del barcone che trasportava i migranti affogati nel mare in tempesta.

Eleonora Celestini

IL CORRIERE DI VITERBO SU FACEBOOK E INSTAGRAM

LEGGI IL CORRIERE DI VITERBO – EDICOLA DIGITALE