Zaniolo, minacce e insulti. La paura della mamma e della sorella

Zaniolo, minacce e insulti. La paura della mamma e della sorella

Zaniolo, minacce e insulti. La paura della mamma e della sorella. Si scaldano gli animi nella Capitale con i tifosi giallorossi che mettono nel mirino l’attaccante che ha detto alla società di voler essere ceduto ma che ha rifiutato l’offerta del Bournemouth che aveva messo sul piatto 30 milioni. Il giocatore è di fatto fuori rosa almeno fino al termine del mercato fissato per martedì 31 marzo. Sembra destinato a rimanere a Roma ma la tensione con l’ambiente è alle stelle.

Minacce e insulti

Dopo lo striscione apparso al Colosseo, ieri sera il centrocampista giallorosso domenica sera, 29 gennaio, è stato costretto a chiamare la polizia. Tornando a casa, in zona Casal Palocco, ad attenderlo ha trovato una quindicina di tifosi che hanno iniziato ad insultarlo. All’arrivo delle volanti, i tifosi si erano già dileguati. Il giocatore non ha denunciato nessun danneggiamento o aggressione fisica.

ZANIOLO RIFIUTA LA PREMIER

La paura di mamma e sorella

La mamma del ventiquattrenne, Francesca Costa, ha esternato la sua preoccupazione sui social: “Aver originato tutto quest’odio mi sembra un tantino eccessivo”. La sorella, Benedetta, è intervenuta sui social: “Non servono parole, solo tanta pena per voi”, ha scritto in una storia Instagram, allegando anche alcuni messaggi offensivi ricevuti in privato.

zaniolo insulti minacce storia mamma francesca costa

Striscioni e insulti sui muri

Dopo lo striscione esposto dai tifosi nei pressi del Colosseo (“Traditore m… senza onore”), a Trigoria è apparso un altro messaggio all’indirizzo del classe 1999: “Via uomini di poco conto, codardi e approfittatori… Sostegno incondizionato solo per chi rispetta i nostri colori!” è il testo dello striscione firmato “Roma”, il gruppo che occupa la parte bassa della Curva Sud. Su uno dei muri invece è apparsa una scritta offensiva all’indirizzo della madre del calciatore, Francesca Costa.

WALTER SABATINI: “TUTTO PREVEDIBILE”

Niente allenamento

L’attaccante della Roma lunedì 30 gennaio alla ripresa degli allenamenti, in programma questa mattina a Trigoria in vista della sfida con la Cremonese di Coppa Italia, non era presente. Il numero 22, dopo gli ultimi avvenimenti di ieri sera in cui ha vissuto momenti di tensione fuori dalla propria abitazione, ha concordato con la società giallorossa di non presentarsi oggi a Trigoria per la seduta. La Roma ha dato tutto il sostegno a Nicolò Zaniolo, filtra dal club. La Roma che condanna tutti gli episodi del genere.

Solidarietà da Salvini

Tra i messaggi di supporto a Zaniolo quello di Salvini. “Solidarietà a Zaniolo e condanna di ogni tipo di violenza. Questo non è tifo” ha scritto su Twitter il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

LEGGI IL CORRIERE DI VITERBO