A Tarquinia matrimoni civili anche fuori dal Comune

A Tarquinia matrimoni civili anche fuori dal Comune

Una mozione da inserire come ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale per tornare ad istituire uffici separati di stato civile per la celebrazione di matrimoni con rito civile fuori dalla sede comunale di Tarquinia. A presentarla sono i consiglieri di minoranza Manuel Catini ed Arianna Centini, entrambi di Tarquinia 2024.
“Chiediamo al Consiglio di impegnare il sindaco e la giunta, nel ripristino del servizio; si chiede inoltre di bandire subito un avviso pubblico per verificare la disponibilità di proprietari o di coloro che possono legittimamente disporre di siti di rilevanza storica, culturale, artistica, ambientale o turistica, quali immobili di pregio, alberghi, agriturismi, ristoranti e in generale strutture turistico-ricettive presenti nel territorio comunale, affinché venga cocesso di concedere al Comune, in comodato gratuito, in uso esclusivo, un locale e/o eventuale pertinenza, da utilizzare per lo svolgimento della sola funzione di celebrazione di matrimoni civili”. (servizio completo sull’edizione del Corriere di Viterbo dell’11 gennaio)

Fabrizio Ercolani