Balneari di Tarquinia lanciano appello alla politica
Balneari di Tarquinia lanciano appello alla politica. Il Sib Lazio ha partecipato all’incontro con Confcommercio in vista delle Regionali. La presidente regionale del sindacato italiano balneari, Marzia Marzoli, ha presentato una sorta di memorandum per le azioni urgenti da intraprendere per salvaguardare il litorale e le concessioni.
Appello alla politica
“L’incontro organizzato dalla Confcommercio con 3 candidati dei 5 che concorrono per il rinnovo del consiglio regionale del Lazio è stata l’occasione per ribadire l’urgenza di un intervento della politica nella questione che riguarda la balneazione. – riferisce il presidente Marzoli -. Riguarda i concessionari balneari e l’errata applicazione della Bolkestein, ma riguarda tutto il settore turistico del Lazio. È necessario ricordare i numeri del nostro patrimonio costiero che si estende da Montalto di Castro(nord-ovest) a Minturno (sud-est) per una lunghezza complessiva di 383.279 chilometri, circa 220 di questi sono di coste basse sabbiose che la collocano al quinto posto in Italia. Da diverse indagini svolte anche del centro studi di confcommercio, emerge che nel nostro Paese il turismo dà lavoro, direttamente e indirettamente, al 15% della forza lavoro nel suo complesso, con previsioni di crescita”
La battaglia
“I concessionari balneari – continua – sono diventati oggetto di studio da parte di avvocati e giudici a causa di un’errata applicazione della Bolkestein che riguarda le concessioni di servizi e non di beni come sono le concessioni demaniali qualificate tali proprio dalla Cgue. La direttiva Bolkestein, pertanto, meritava e merita una decisa iniziativa del Governo in sede europea per la sua completa revisione che ne escluda l’applicabilità alle concessioni demaniali marittime. La Regione dovrebbe intervenire nelle sedi appropriate per rappresentare le aziende balneari alla conferenza Stato-Regioni per rivedere il parere favorevole sul primo decreto attuativo della legge sulla concorrenza, che riguarda la mappatura di tutte le concessioni demaniali marittime attraverso un nuovo sistema informatico”.
Anna Maria Vinci