Carnevale, quest’anno a Tarquinia niente carri: solo feste in maschera per bambini

Carnevale, quest’anno a Tarquinia niente carri: solo feste in maschera per bambini

Carnevale di Tarquinia, è arrivata la conferma: niente sfilata di carri allegorici, niente sfilata di gruppi in maschera; solo attività in piazza che coinvolgono prevalentemente i bambini. Quanto anticipato alcune settimane fa trova conferma nelle delibere dell’amministrazione Giulivi.
Salta dunque il classico Carnevalando, rinomato per carri, musica e sfilate. Al suo posto arriva il “Carnevale in città” con quattro appuntamenti dedicati ai bambini.

Domani primo appuntamento

Si parte domani con una festa in maschera con caldarroste e animazione per bambini in piazza San Martino dalle ore 15 alle 17. Proprio in virtù di ciò, sabato in piazza San Martino, transito e sosta vietata, a qualsiasi tipo di veicolo con rimozione forzata inclusi quelli al servizio di persone con limitata o impedita capacita motoria, dalle 9 alle 20.
Inoltre tutte le occupazioni di suolo pubblico temporanee autorizzate devono essere rimosse o esercitate in modo tale da non arrecare intralcio alla manifestazione.
Secondo appuntamento con una festa in maschera con animazione per bambini al centro commerciale Top 16 per il pomeriggio di giovedì grasso, 16 febbraio. Si chiude con due feste in maschera il 19 e 21, con una festa nella zona pedonale di piazzale Europa, allestita con palco. Il 19 al piazzale ci sarà il mago e mentalista Stefanclod. Per martedì grasso previsto invece Mago Lapone e la musica dei Sottosuono.

Quest’anno niente sfilate di Carnevale. Mancano gli spazi per costruire i carri

“Il carnevale rappresenta un momento di festa e tradizione molto sentito dalla cittadinanza, cui partecipano anche le scuole, oltre a gruppi di cittadini ed associazioni – si legge nella delibera -. Negli ultimi anni, a causa della crisi pandemica mondiale, anche gli eventi legati al Carnevale cittadino hanno subito una battuta d’arresto ed è intenzione dell’amministrazione attivarsi per riprenderle e con l’occasione creare anche una rievocazione della storica del Carnevale”.
Sarà il Centro di aggregazione giovanile a preparare delle sagome con le maschere storiche del Carnevale per farle conoscere ai più piccoli, mentre il Comitato di San Martino fornirà caldarroste ai partecipanti. Per le feste, compresa l’elaborazione grafica e la promozione degli eventi sui canali social il Comune ha stanziato 5.500 euro.