Dopo l’autoscan arriva l’autovelox. Ma è rivolta: “Basta con le multe”

Dopo l’autoscan arriva l’autovelox. Ma è rivolta: “Basta con le multe”

Dopo l’autoscan arriva l’autovelox. Ma è rivolta a Tarquinia: “Basta con le multe”. “Non bastava l’autoscan, per fare cassa, ora arriva la vessazione con l’autovelox. E in tutto ciò le strade sono ridotte a colabrodo”. I consiglieri comunali di minoranza Enrico Leoni e Sandro Celli si scagliano contro l’ammontare delle sanzioni elevate in questo ultimo anno.

STRADA LITORANEA ANCORA INTERROTTA

Dopo l’autoscan arriva l’autovelox

“Evidentemente – dicono i due -, gli oltre due milioni di euro incassati per violazioni al codice stradale, comminate in larga parte con l’autoscan, a questa amministrazione non sono bastati e quindi ecco che vengono messi in uso anche gli autovelox, non per fare prevenzione ma per fare entrare nelle casse comunali quanti più euro possibili togliendoli dalle tasche dei cittadini”.  “Per fare questo – aggiungono Celli e Leoni -, gli autovelox vengono piazzati in punti strategici, dove mantenere le velocità previste a volte è difficile e addirittura creerebbe problemi di sicurezza anche maggiori”.

Fabrizio Ercolani

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