Tarquinia, bagnanti trovano un delfino morto vicino alle Saline
Delfino morto ritrovato dai bagnanti alle Saline di Tarquinia. Nel tardo pomeriggio di domenica, subito dopo il primo molo della spiaggia delle Saline, alcuni bagnanti hanno notato il grosso cetaceo a pochi metri dalla riva in completa balia delle onde ed hanno provveduto ad adagiarlo sulla battigia e a chiamare la capitaneria di porto.
Disposto esame necroscopico
Il delfino presenta numerose ferite. In particolare una ferita sulla coda e un foro all’altezza della pinna. Le cause della sua morte verranno valutate dagli esperti.
Sarà l’Istituto zooprofilattico a comunicare l’esito dell’esame necroscopico.
Sul posto in prima battuta sono intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno provveduto a delimitare l’area, sia per la sicurezza di eventuali bagnanti, sia per conservare l’esemplare in attesa del recupero da parte del personale specializzato.
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Nel 2022 registrati 162 esemplari spiaggiati sulle coste italiane
A marzo, sulla spiaggia di San Giorgio, nel tratto che va dalla foce del Mignone alla punta delle Quaglie, era stato trovato morto un altro delfino.
A settembre del 2021 altro ritrovamento nei pressi di Porto Clementino.
Nell’ottobre del 2019, sempre alla Saline, era stata rinvenuta un’altra carcassa di delfino con la coda impigliata in una corda. Un episodio che, date le dinamiche, aveva rilanciato l’allarme e la preoccupazione per la tutela della fauna marina nei pressi della costa, soprattutto in riferimento al fenomeno della pesca a strascico o con le reti vicino riva.
Nel 2022 si sono contati 162 esemplari di cetacei spiaggiati sulle coste italiane. Numeri che confermano, secondo quanto si rileva dalla Banca Dati Spiaggiamenti gestita dal Cibra dell’Università degli studi di Pavia e dal Museo di Storia Naturale di Milano, la tendenza a crescere degli ultimi anni.
Fabrizio Ercolani
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