Abusi sulle pazienti, indagato un infermiere di 35 anni

Abusi sulle pazienti, indagato un infermiere di 35 anni

Abusi sulle pazienti, sospeso un infermiere. L’operatore sanitario, secondo quanto ricostruito dalla polizia, avrebbe costretto giovani donne in cura in un centro per la cura di disturbi alimentari a subire atti di carattere sessuale.

Infermiere sospeso

Nel pomeriggio di venerdì 20 gennaio agenti della Squadra Mobile della Questura di Viterbo hanno notificato l’ordinanza della misura cautelare interdittiva del divieto di esercitare la professione sanitaria per 10 mesi nei confronti di un infermiere 35enne operante in una struttura sanitaria specializzata in disturbi alimentari della provincia di Viterbo. L’uomo si approfittava delle pazienti più giovani, anche minorenni, già in uno stato di inferiorità fisica e psichica, inducendole a compiere o subire atti sessuali.

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Le indagini

Il provvedimento, firmato dal gip diViterbo su richiesta della Procura della Repubblica che coordina le indagini, è scaturito dagli accertamenti svolti dagli uomini della Squadra Mobile sulla vicenda. In particolare, la prima segnalazione veniva fatta ai poliziotti alla fine di dicembre da parte del padre di una delle vittime il quale, subito dopo la dimissione della figlia dalla struttura, veniva a conoscenza dalla ragazza degli abusi subiti mentre era in terapia.

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Il racconto degli abusi

Nel corso degli approfondimenti gli operatori sono riusciti ad ottenere, con l’ausilio di uno psicologo, anche il racconto di una seconda vittima minorenne, che aveva subito analoghi abusi. L’infermiere si presentava nelle stanze delle pazienti, anche di prima mattina e, dopo qualche complimento, metteva in pratica atteggiamenti libidinosi esperiti mediante frasi ingiuriose o violenze sessuali del genere baci in bocca e palpeggiamenti sulle parti intime.

La sospensione

Non appena il padre è venuto a conoscenza del racconto della figlia, prima di rivolgersi alla Polizia di Stato, ha riportato tutto alla direzione della struttura sanitaria che provvedeva immediatamente a sospendere disciplinarmente l’infermiere.

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