Accoltellò a morte conquilino. Trentenne condannato a 10 anni
Condannato a 10 anni per omicidio volontario Christofer Nelson, il 31enne nigeriano che la notte tra il 24 e il 25 dicembre 2021 uccise con una sola coltellata il connazionale 28enne, Enogieru Orbosa. Lunedì 23 gennaio il gip Giacomo Autizi ha proclamato la sentenza di primo grado emessa nei confronti dell’omicida a processo con il rito abbreviato. I familiari della vittima, assistiti dall’avvocato Stefania Ielo, secondo il verdetto, potranno richiedere un risarcimento in sede civile.
Le richieste
Il 5 dicembre il pm Paola Conti, al termine della requisitoria, partendo da 24 anni, riconoscendo le attenuanti generiche e considerando lo sconto di un terzo della pena per la scelta del rito alternativo, ha chiesto una condanna a 14 anni di reclusione. Una settimana fa, il difensore del 31enne, l’avvocato Rolando Iorio, del Foro di Avellino, durante l’arringa difensiva, ha puntato invece sulla legittima difesa e sull’omicidio preterintenzionale.
OMICIDIO DI NATALE, LA SENTENZA
Accoltellò coinquilino
Stando alle ricostruzioni, l’omicidio avvenne intorno alle 22,40 del 24 dicembre di due anni fa all’incrocio tra via Marini e via Polidori, quando Nelson trafisse all’addome con un coltello da cucina il coinquilino di 28 anni. Gli uomini della squadra mobile che intervennero sul posto dopo l’allarme lanciato dai residenti della zona, trovarono Orbosa a terra ormai quasi in fin di vita. Nonostante fosse agonizzante Orbosa ebbe il tempo di rivelare agli investigatori di essere stato accoltellato da un conoscente per poi essere trasferito d’urgenza all’ospedale di Belcolle dove morì poche ore dopo. I poliziotti nel frattempo scovarono l’assassino nell’appartamento che fino a quel momento aveva condiviso con il 28enne con il quale quella sera aveva litigato per aver sorpreso un amico della vittima a usufruire del loro bagno.
Valeria Terranova