Acqua, Talete accelera su tariffa e presa in carico di tutti i paesi

Acqua, Talete accelera su tariffa e presa in carico di tutti i paesi

Acqua, Talete velocizza la presa in carico dei Comuni che ancora non hanno conferito il servizio idrico. La stretta è arrivata a metà dicembre, con una lettera inviata alle amministrazioni comunali di Tuscania, San Lorenzo Nuovo, Capodimonte, Gradoli, Monteromano, Vitorchiano, Villa San Giovanni in Tuscia e Grotte di Castro, in cui si comunicava un calendario di incontri per definire le modalità attuative per il trasferimento del servizio al gestore unico.

TALETE, GIULIVI NON MOLLA

Talete accelera

In questi giorni, dunque, la società pare aver ingranato la marcia per acquisire i Comuni ancora fuori. Troppo velocemente secondo l’amministrazione comunale di Vitorchiano che contesta sia i tempi che le modalità: “Regione Lazio, Ato e Talete accelerano repentinamente sul trasferimento al gestore unico delle infrastrutture degli ultimi comuni che ancora gestiscono in modo autonomo il servizio idrico integrato – scrive in una nota il Comune -. Soltanto il 24 dicembre Ato e Talete hanno sollecitato la sottoscrizione di un verbale per la presa in consegna del servizio. Sono già in corso, da parte degli uffici comunali, i necessari approfondimenti circa il rispetto di tempi e modalità conformi alle norme e all’atto di commissariamento ricevuto”.

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Tariffa Ato

L’ingresso dei Comuni in Talete non sarà l’unico tema a scaldare le cronache del nuovo anno. Dal primo gennaio, infatti, tutti i Comuni, indistintamente, dovranno applicare la medesima tariffa Ato, che comporterà un aumento delle bollette pure per quelli che sono ancora fuori dalla Talete. Provvedimento che sconcerta molti sindaci e crea malcontento. “Non ho intenzione di aumentare la tariffa nel momento in cui Talete non ha ancora preso in carico i Comuni – dice il sindaco di Bagnoregio Luca Profili -. Siamo stati costretti a vederci sottratta la gestione dei dearsenificatori, passati a Talete, ma non il servizio idrico, che è tuttora a carico del Comune”, prosegue Profili, specificando che “la sentenza del Consiglio di Stato stabiliva la presa in carico di tutto il servizio. Una situazione cervellotica in cui continuiamo a subire questa guerra tra Talete e Regione”.

Tiziana Mancinelli

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