Addio ai parcheggi multipiano, Frontini: “La città non può sostenere altri cantieri”

Addio ai parcheggi multipiano, Frontini: “La città non può sostenere altri cantieri”

“Ci siamo presi la responsabilità e abbiamo deciso pensando al bene della città”: così la sindaca Chiara Frontini replica alla pioggia di critiche che le è piombata addosso dopo lo stop al project financing sui parcheggi alle Fortezze e a piazza della Rocca. Frontini non ci sta a restare in silenzio davanti a chi, nello specifico il capogruppo del Pd Alvaro Ricci ma non solo, la accusa di avere le idee confuse.

“E’ dal 2018, all’epoca del sindaco Michelini – ricorda Chiara Frontini  – che i progetti presentati da parte di privati in varie forme e maniere, ovvero la realizzazione di un parcheggio multipiano ipogeo a piazza della Rocca e di un multipiano in elevazione alle Fortezze, girano nelle stanze dell’Amministrazione senza che nessuno abbia mai preso una decisione in merito, solo tante parole. Noi, come in tante altre situazioni, ci siamo presi la responsabilità politica, dopo attenta riflessione, di dare una risposta, tenendo in considerazione il bene della città. Siamo qui per decidere, non per tenere le proposte, e magari anche gli imprenditori, a bagnomaria come era evidentemente prassi. Fatta una cosa, si procede con la successiva, e così si va avanti”.

“Cantieri insostanibili”

Dopo la replica alle critiche, la sindaca passa a spiegare i motivi di tale decisione: “La città non può sostenere un buco di 15 metri a piazza della Rocca, e altri due anni, e oltre, di cantiere in pieno Pnrr. Non solo: il multipiano alle Fortezze non è compatibile con la passeggiata intorno alle mura, prevista da un intervento targato Pnrr, e il recupero della chiesa delle Fortezze recentemente finanziato dai fondi per il Giubileo. A breve, tutta la città sarà un cantiere e due interventi così impattanti in contemporanea non sono sostenibili per l’economia e la viabilità cittadina”.

“Sarebbe un colpo alle attività”

L’assessore Aronne, dal canto suo, parla di colpo mortale alla città, nel caso in cui la decisione fosse stata di segno opposto: “L’impianto di un cantiere così complesso sia per estensione, sia per durata – argomenta – rappresenterebbe infatti un colpo mortale all’economia di prossimità di tutta una parte della città, specie in una congiuntura storica che prevede l’impianto di molti altri cantieri che avranno durata fino al 2026 – afferma l’assessore alla qualità degli spazi urbani -. Basti pensare le problematiche che stanno generando cantieri infinitamente più piccoli di rifacimento delle pavimentazioni del centro storico per i commercianti e per la mobilità”.

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“Parcheggi fuori le mura”

“Se un giorno a settimana di mercato a piazza della Rocca e sette mesi di chiusura di via Matteotti creano disagio, figuriamoci due anni, se va bene, di cantiere. Uno shock insostenibile. Peraltro, l’obiettivo generale è fare i parcheggi fuori le mura, non dentro, come è stato palese nella scelta di delocalizzare il Sacrario verso via della Ferrovia – aggiunge la sindaca Frontini passando ad elencare i progetti in materia di mobilità previsti nel suo programma -. Nella visione politica di sviluppo della mobilità cittadina, uno dei cardini fondamentali è quello di privilegiare un sistema di parcheggi più periferici interconnessi con un sistema di mobilità di nuova generazione. L’acquisto di nuovi autobus ecologici, la realizzazione di più di 30 chilometri di piste ciclabili, la realizzazione di un nuovo servizio di bike sharing sono la concretizzazione di questa visione di mobilità sostenibile perseguita dall’Amministrazione”.

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