Anziana morta nello schianto. Figlio accusato di omicidio stradale
Anziana morta nello schianto. Figlio accusato di omicidio stradale. Il tragico incidente risale alla mattina del 18 maggio del 2016 e avvenne all’altezza del chilometro 12 in direzione Tuscania. Secondo le ricostruzioni compiute anche in seguito ai rilievi eseguiti dalle forze dell’ordine, l’imputato avrebbe perso il controllo della Fiat Panda sulla quale stava viaggiando con la madre, avrebbe sbandato, andandosi così a schiantare sul guardrail. L’anziana originaria di Tuscania morì sul colpo, mentre il figlio rimase miracolosamente illeso.
QUINDICENNE VIOLENTATA, DUE ALLA SBARRA
Anziana morta nello schianto
Giovedì in aula hanno deposto davanti al giudice i poliziotti della Stradale che presero parte ai rilievi che effettuarono sul luogo del sinistro: “L’auto non procedeva a un’andatura spedita – ha riferito un ispettore davanti al giudice Ilaria Inghilleri-. Probabilmente in curva l’uomo che era al volante perse il controllo dell’utilitaria che terminò la sua corsa addosso al guardrail. Fu sfortunato perché la macchina urtò proprio contro la cuspide della barriera di protezione. La donna sbatté la testa contro il vetro e non indossava la cintura di sicurezza”.
INSULTA GLI AGENTI, ALLA SBARRA
La testimonianza
Dagli accertamenti non emersero segni di frenata in prossimità del punto dell’incidente. “Nella collisione il conducente sradicò anche un segnale stradale – ha spiegato il poliziotto-. In quel tratto il limite è di 90 chilometri orari, ma non andava veloce. Probabilmente imboccando la curva a sinistra avrà perso il controllo, ma la velocità non c’entra a mio parere anche perché i danni non erano significativi e concentrati soltanto sulla parte anteriore della vettura”. Il dibattimento proseguirà nelle prossime settimane.
V. T.
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