Bancomat fatto esplodere, caccia alla banda. Al setaccio i filmati
Bancomat fatto esplodere, caccia alla banda. Al setaccio i filmati. Quaranta secondi, al massimo un minuto. Tanto sarebbe durata l’azione dei malviventi che nella notte tra sabato e domenica, all’una circa, hanno messo a segno un furto nella banca Credit Agricole di Grotte Santo Stefano dopo aver fatto esplodere, probabilmente con del gas propano, il bancomat.
Bancomat fatto esplodere
I ladri – si parla di almeno quattro persone ma su questo punto sono ancora in corso le indagini – sono riusciti a portare via solo il contante che è fuoriuscito dalla cassa dello sportello automatico mentre non hanno avuto il tempo di raggiungere il caveau della filiale. Erano entrati nell’ufficio dopo aver sfondato una delle vetrine con un’auto-ariete. Ma avevano fatto troppo baccano e si sono resi conto, probabilmente, che di lì a poco sarebbero arrivate le forze dell’ordine. Dunque sono fuggiti.
Le indagini
Infatti pochi minuti dopo sul posto sono giunti i carabinieri che hanno iniziato le prime indagini. Sono stati raccolti dei frammenti dell’auto utilizzata per sfondare la vetrina e raccolte altre tracce anche se un ruolo fondamentale, per cercare di identificare i malviventi, lo avrà l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza posizionate all’interno e all’esterno dell’istituto. Avrebbero ripreso la scena, ma i malviventi, ovviamente, avevano, da quello che sembra, il volto travisato da sciarpe, cappelli e mascherine. Negli ultimi anni questi furti con esplosione sono diventati una specialità delle bande dell’Est delle periferie romane. Ma al momento non si escludono altre piste.
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