Bimbo morto in piscina a Grotte di Castro, chiuse le indagini

Bimbo morto in piscina a Grotte di Castro, chiuse le indagini

 Chiuse le indagini per la morte di Fabio Guidobaldi, il bambino 4 anni che annegò nella piscina comunale di Grotte di Castro a luglio del 2022. Il 19 gennaio scorso il pm titolare del fascicolo, Eliana Dolce, ha fatto notificare l’avviso al presidente e vice presidente della cooperativa Factory Sport Castrum, cui compete la gestione della struttura, e alla bagnina. A giorni tutti e tre gli indagati si ritroveranno davanti al gup con l’accusa di omicidio colposo in concorso per la quale la Procura potrebbe chiedere il rinvio a giudizio.

Da quanto finora emerso, sono state invece archiviate le posizioni di un’animatrice minorenne e di un’altra impiegata, precedentemente iscritte nel registro degli indagati.

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Nell’estate di tre anni fa il bambino frequentava il centro estivo allestito nella piscina comunale e la tragedia risale alla mattina del 20 luglio scorso. I genitori di Fabio Guidobaldi, residenti nella frazione di Castel Cellesi, nel comune di Bagnoregio, sono difesi dagli avvocati Antonella Ginanneschi e Pier Paolo Grazini.

Il presidente della cooperativa è un 35enne di Tarquinia, mentre il vicepresidente è un 52enne del posto. La bagnina, una 36enne di Acquapendente, è assistita dagli avvocati Cristina Marigliano ed Elio Mannetti del Foro di Roma.