Bomarzo, convegno sui 500 anni di Vicino Orsini

Andrea Niccolini
27/01/2023

Bomarzo, convegno sui 500 anni di Vicino Orsini

“Vicino Orsini: poeta, committente e uomo d’armi”. Tutto pronto per il convegno che si terrà domani, sabato 28 gennaio, nella ricorrenza dei 500 anni della nascita di questo personaggio. La giornata studi, curata da Andrea Alessi e da Paolo Procaccioli, si terrà nel salone del piano nobile di Palazzo Orsini, alla presenza delle istituzioni. A partire dal sindaco del paese, Marco Pernicioni, e della soprintendente, Margherita Eichberg. I due curatori relazioneranno rispettivamente su “Il boschetto ‘segreto’ di Vicino” (Alessi) e su “Vicino Orsini corrispondente” (Procaccioli). Per la Soprintendenza interverrà anche Luisa Caporossi su “Il ‘serio ludere’ di Vicino Orsini a Bomarzo tra ‘prisca theologia’ e ‘coglionerie’”.
Come noto, Vicino commissionò l’edificazione del Sacro Bosco che dedicò alla moglie Giulia Farnese e che affascinò artisti come Salvator Dalì. Verranno, pertanto, fornite nuove letture e dati inediti rilevanti sia sul suo personaggio che sul Sacro Bosco stesso. Saranno indagati approfonditamente i rapporti che intrattenne con artisti, letterari, committenti del suo tempo, come quella decennale con Jean Drouet.
“Fra gli aspetti inediti del Sacro Bosco – spiega Andrea Alessi – verranno presentati nuove iscrizioni e manufatti mai censiti che anticamente arredavano l’estesa area dell’ingresso, incluso un bacino d’acqua utilizzato per scopi ittici. Verranno altresì indicate le funzioni degli oggetti rinvenuti e le possibili ricollocazioni in situ, attraverso lo scandaglio delle fonti antiche”.
L’intervento del professor Paolo Procaccioli, per molti anni docente di letteratura italiana all’Università della Tuscia, verterà sull’analisi dei filoni principali del corpus epistolare superstite di Vicino Orsini, e cioè la corrispondenza ‘istituzionale’ che intrattenne con i priori di Viterbo e quelle, più corpose e più note, con il cardinale Alessandro Farnese e con Jean Drouet.