Botte e minacce alla fidanzata: condannato a 4 anni
Viterbo, condannato a 4 anni di reclusione per maltrattamenti e lesioni personali aggravate ai danni della compagna, un 54enne che aveva già scontato 18 anni di carcere per l’omicidio volontario della prima moglie. Si tratta di Massimiliano Marino, un uomo di origine romana il quale quasi 20 anni fa assassinò con una coltellata la consorte 37enne a Cerveteri.
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Marino, tornato libero a novembre 2021, si ritrovò ancora una volta dietro le sbarre a giugno 2022 per aver aggredito la nuova fidanzata in un bar del centro.
A metà gennaio la donna aveva riepilogato la vicenda in aula davanti al giudice Alessandra Aiello. I due si conobbero a Viterbo in un periodo difficile per entrambi, decidendo di andare a vivere insieme nel giro di pochi giorni. Qualche mese dopo la relazione avrebbe iniziato a vacillare e da aprile 2022 i comportamenti dell’uomo sarebbero peggiorati.
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La notte tra il 10 e l’11 giugno, in seguito all’ennesimo litigio, la donna uscì di casa girovagando da sola per la città per poi chiamare un’amica dandole appuntamento in un bar del capoluogo vicino piazza Crispi. Il 54enne raggiunse le due donne e tra la coppia di fidanzati scoppiò una discussione che degenerò a tal punto da attirare l’attenzione di altri clienti del locale che chiamarono la polizia.
Gli agenti fermarono l’uomo e portarono la donna in ospedale dove venne curata per diversi traumi. Scattò a quel punto la denuncia. La donna venne assistita in una struttura protetta.
