Buche, i viterbesi chiedono i risarcimenti
Buche, i cittadini chiedono i risarcimenti. Oltre che un problema di sicurezza, ora le strade per Palazzo dei Priori iniziano ad essere anche un problema economico. Nell’ultimo mese, tra fine 2022 e inizio 2023, c’è stata una pioggia di richieste di risarcimento pervenute da cittadini che, a causa di buche, scarsa segnaletica, oggetti pericolanti o altre anomalie sulle strade del capoluogo, hanno subito danneggiamenti sia fisici che materiali ai loro mezzi.
COMUNE, SPESI 4 MILA EURO IN UN MESE
La cifra spesa da Palazzo dei Priori, ad oggi, è di poco superiore alle 4 mila euro. 4.160, per la precisione. Una somma non cospicua ma che, comunque, grava sulle casse dell’ente. I singoli risarcimenti variano dai 100 euro ottenuti da due viterbesi a 700 e 900 euro. C’è poi chi è riuscito a strapparne di più ingenti, come ad esempio un ragazzo al quale sono stati liquidati la bellezza di 1.500 euro.
RICHIESTA DI 20 MILA EURO A PALAZZO DEI PRIORI
Inoltre ci sono i casi più gravi, in cui le presunte vittime ricorrono addirittura a cause da capogiro. C’è ad esempio la vicenda (datata però 2018) che vede coinvolti il Comune ed un giovane, allora 14enne e oggi poco più che 18enne, che perse il controllo del suo motorino a causa di una buca sulla strada e finì a terra. Il giovanotto ora chiede che il Comune venga condannato al risarcimento dei danni quantificati in 20 mila euro.
In quasi tutte queste pratiche, l’amministrazione è seguita da una o più società assicurative, che hanno il compito di esaminare i fascicoli, accertare che vi sia una qualche ravvisabile responsabilità del Comune e quantificarla in euro. Spesso si raggiunge un accordo ma, altre volte la causa è inevitabile.
Mattia Ugolini
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