Canapa light, riapre Eden Green. Flavio Fedele: “Non sono uno spacciatore”
Canapa light, riapre Eden Green. Flavio Fedele: “Non sono uno spacciatore”. Il canapaio viterbese arrestato lo scorso settembre, è libero e pronto a tornare: “Ho saldato il mio conto con la giustizia”. Sei mesi fa le forze dell’ordine hanno chiuso il suo store di canapa light, l’Eden Green, accusandolo di spaccio. Da lì il calvario giudiziario che lo ha portato a tre mesi di arresti domiciliari, conclusisi a marzo con il patteggiamento.
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Flavio Fedele. “Non sono uno spacciatore”
Al Corriere Fedele racconta come ha vissuto queste settimane: “Dobbiamo cominciare dall’inizio, ossia quando siamo stati trovati con prodotti in vendita che superavano la soglia consentita di Thc (principio attivo della cannabis) e sono stato accusato di spaccio. Rischiavo la galera ma il mio avvocato ha trovato il modo di dimostrare che io non sono uno spacciatore, bensì un agricoltore. L’imputazione pericolosa era l’articolo 80, lo spaccio internazionale. Lo abbiamo evitato ed ora sono libero”.
Canapa light, riapre Eden Green
Ora anche l’Eden Green, sito in via Tedeschi al Murialdo, riaprirà le sue porte: “Sono già ripartito con la mia attività e l’8 aprile ci sarà la riapertura del locale. Alcuni prodotti mi saranno restituiti perché legali, quindi torneremo a vendere Cbd, creme, olio di semi di canapa, ornamenti e molto altro”. L’obiettivo di Fedele, però, va oltre tutto questo: “Il mio sogno sarebbe creare un centro ricreativo. Non un coffee shop ma un posto in cui si possano fare attività, aggregazione e, soprattutto, in cui ci siano anche punti d’informazione per la comunità e per chi vuole autoprodurre una o due piantine come legittimato dalle ultime sentenze”.
Mattia Ugolini
