Cinghiali, Confagricoltura: in 7 anni danni per 120 milioni

Cinghiali, Confagricoltura: in 7 anni danni per 120 milioni

Cinghiali, Confagricoltura: in 7 anni danni per 120 milioni. “In Italia è necessario un cambio di passo nella gestione di alcune specie di fauna selvatica. Un nuovo modello che tenga insieme gli interessi delle imprese agricole e la tutela ambientale oggi è possibile”. È questo il messaggio che il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, lancia dal convegno “Fauna selvatica e territori: conoscere per gestire”, organizzato a Viterbo dalla Confederazione e l’Ente Produttori di Selvaggina.

Emergenza

Sono stati presentati i dati elaborati da Ispra sulla diffusione del cinghiale, con un focus specifico sulle conseguenze che la proliferazione della specie ha sul lavoro delle imprese agricole. “La non adeguata gestione di alcune specie selvatiche ha molteplici conseguenze. A partire dalla diffusione di epizoozie che possono avere gravi effetti sulle attività economiche del settore primario, come recentemente accaduto proprio con la Peste suina africana (Psa) in varie aree dello Stivale”, dicono dall’organizzazione.

CACCIA AI CINGHIALI A POCHI METRI DALLE CASE

Pericoli per gli agricoltori

“Il problema della diffusione non gestita dei cinghiali – aggiungono – coinvolge direttamente gli agricoltori, ma ormai si tratta di un fenomeno che non riguarda più soltanto il settore primario. Basti pensare ai pericoli per l’incolumità pubblica nelle zone rurali ma anche nei pressi dei centri abitati. La corretta gestione della fauna selvatica chiama tutta la società civile ad un lavoro condiviso”.

SCOOTER CONTRO CINGHIALE, IN COMA 58ENNE

I dati Ispra

In Italia si conta un milione e mezzo di esemplari di cinghiale. Una proliferazione altissima la quale si sono messe in campo campagne di selezione cresciute in sette anni del 45%. L’Ispra segnala che gli abbattimenti sono stati circa 300.000 all’anno (di cui 257.000 in caccia ordinaria e 42.000 in interventi di controllo faunistico). Il 30% dei contenimenti totali è stato effettuato in Toscana.

Danni all’agricoltura

Ingenti i danni all’agricoltura con una media annuale di oltre 7 milioni di euro. La stima complessiva è risultata di poco inferiore a 120 milioni di euro di danni per un totale di oltre 105.000 casi. Le regioni più colpite sono Abruzzo e Piemonte con, rispettivamente, circa 18 e 17 milioni di euro nel periodo considerato. Altre tre regioni hanno fatto registrare oltre 10 milioni di danni all’anno: Toscana, Campania e Lazio.

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