Cinghiali nel centro storico. Gli esperti: “Colpa dei lupi”
Cinghiali nel centro storico, gli esperti: “Colpa dei lupi”. Dietro all’avvicinamento dei cinghiali al centro storico, ci sarebbero i lupi: questa l’ipotesi secondo il alcuni dirigenti di Comune e Provincia. Palazzo Gentili, in attesa del via libera agli abbattimenti preventivi nel parco dell’Arcionello, sta provvedendo alla pulizia delle sponde della riserva che vanno a toccare i Monti Cimini. L’obiettivo è togliere ai cinghiali quello che è diventato il loro habitat naturale per spingerli a rientrare nei boschi. Tuttavia, le operazioni non stanno sortendo gli effetti sperati. Gli ungulati, nonostante vengano praticamente sfrattati da canneti, buche e prati, non ci pensano a restare nella foresta.
CINGHIALI, VIA LIBERA ALLE SOPPRESSIONI
Gli esperti: “Colpa dei lupi”
Secondo gli esperti impegnati a gestire l’emergenza, ciò accadrebbe poiché sulla montagna ci sarebbero i lupi. La presenza di questi ultimi sui Cimini è stata più volte documentata, in particolare dal fotografo ronciglionese Enrico Barbini, che li ha immortalati in diversi scatti e pure in qualche video. Insomma, i cinghiali (che si stimano essere circa 4 mila) sarebbero ricacciati a valle dai loro predatori naturali. Ecco perché continuano a rimanere in città. Sostenitore di questa teoria anche il compianto professore Andrea Amici, uno dei massimi esperti di faunistica e professore dell’Unitus, scomparso la scorsa estate. Nel 2018 Amici riuscì a dimostrare anche l’esistenza di un branco di lupi sulla Palanzana, alle porte di Viterbo.
Mattia Ugolini
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