Colpo di spugna sulle cartelle esattoriali

Colpo di spugna sulle cartelle esattoriali

Colpo di spugna sulle cartelle esattoriali. Viterbo, Civita Castellana e Vetralla rottameranno quelle sotto i mille euro. Tre dei comuni più grandi e importanti della Tuscia applicheranno il colpo di spugna previsto dal governo con l’ultima legge di bilancio. Hanno già detto no invece, approvando le relative delibere, Tarquinia, Montefiascone e Acquapendente.

FINTI RIMBORSI TASSE, OCCHIO ALLA TRUFFA

Colpo di spugna sulle cartelle

L’adesione alla tregua fiscale – che riguarda solo le mini cartelle Imu e Tari nonché le multe relative agli anni compresi tra il 2000 e il 2015 – avviene infatti in modo automatico. Chi vuole chiamarsi fuori dal colpo di spugna sulle cartelle esattoriali deve deliberare. “Entro il 31 gennaio, come previsto dalla legge di bilancio 2023 per le somme inferiori a 1.000 euro, i comuni dovevano decidere se applicare lo stralcio o no – commenta l’assessore al bilancio Elena Angiani -. L’amministrazione non ha presentato alcuna ratifica, aderendo così alla cancellazione ed estendendola a tributi e multe non versati. Dopo anni di difficoltà si è ritenuto opportuno aderire ad una misura che rappresenta un aiuto ai cittadini”.

Massimiliano Conti

ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DEL 5 FEBBRAIO

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