Comune, contributi a 270 viterbesi che non riescono a pagare le bollette

Ci sono 270 viterbesi che in questo momento non riescono a pagare le bollette della luce e del gas. Tanti sono infatti i beneficiari dei contributi stabiliti dall’amministrazione comunale con la delibera di giunta numero 258/2022. Le domande andavano presentate entro il 28 dicembre. Negli elenchi appena pubblicati ci sono moltissimi stranieri. Gli importi assegnati, solo a parziale copertura delle spese, variano dai 9 euro fino a un massimo di 300 per uno stanziamento totale di 25 mila euro.
La maggior parte dei destinatari del contributo, ben 193, presenta un Isee sotto la soglia dei 6 mila euro, mentre il reddito massimo per poter accedere al sostegno economico era di 12 mila euro. La platea dei beneficiari, ovviamente non coincide con il numero dei viterbesi che si trovano in forti difficoltà economiche. Le somme sono state concesse, infatti, scorrendo la graduatoria fino all’esaurimento del fondo.
Altri 40 mila euro sono stati stanziati dall’amministrazione Frontini con l’ultimo avanzo di bilancio per sostenere le attività economiche sempre alle prese con i rincari. In sede di bilancio di previsione, ricordiamo, il Pd aveva presentato un emendamento per incrementare il fondo complessivo destinato al caro bollette portandolo a 97 mila euro, in modo da allargare il numero dei beneficiari, sia tra le famiglie che tra le microimprese. La proposta era stata però respinta.
Anche le associazioni che operano nel terzo settore e che stanno pagando a caro prezzo la crisi energetica possono accedere a forme di sostegno economici. In campo in questo caso è scesa la Regione Lazio, stanziando complessivamente 500 mila euro. Ogni ente no profit potrà ricevere un contributo di 500 euro, da configurarsi come un aiuto una tantum per limitare l’impatto negativo del caro bolletta. Questo contributo non è cumulabile con altre agevolazioni regionali volte a far fronte ai rincari dell’energia.