Elezioni regionali, dopo un lungo tira e molla Panunzi (Pd) ci riprova

Elezioni regionali, dopo un lungo tira e molla Panunzi (Pd) ci riprova

Elezioni regionali, dopo un lungo tira e molla Panunzi (Pd) ci riprova. Le candidature sono state approvate dalla direzione provinciale giovedì sera e lunedì, al pari di quelle delle altre province, saranno validate dalla direzione regionale.

Smentite le indiscrezioni

Contrariamente alle indiscrezioni della vigilia non c’è la sindaca di Montefiascone, Giulia De Santis (così non c’è pericolo che sottragga preferenze ad Alessandra Troncarelli) e dentro, accanto all’assessora regionale uscente, la meno insidiosa Simona Rossini di Acquapendente. Ma la vera notizia è la ricandidatura – la terza – del consigliere uscente Enrico Panunzi. In lista è stato messo infine Simone Brunelli di Civita Castellana.

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Panunzi ancora in campo

La ridiscesa in campo di Panunzi è giunta al termine di un vero psicodramma culminato, prima di giovedì 5 gennaio, con due direzioni provinciali rimandate (una martedì e l’altra mercoledì sera) e altrettante convocazioni del diretto interessato a Roma, chiamato a rapporto dal segretario regionale Astorre, da Zingaretti e D’Amato.

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Gli esclusi

Panunzi sa che è pressoché quasi impossibile essere rieletto (al Pd scatterebbe il seggio nella Tuscia solo nell’ipotesi molto improbabile in cui risultasse il partito più votato), da qui la volontà di non scendere nella fossa dei leoni, il che avrebbe, oltretutto, anche accontentato quelli che invece alla candidatura ambivano da tempo: Eugenio Stelliferi di Caprarola, il sindaco di Capranica, Pietro Nocchi, e un fidato collaboratore dello stesso Panunzi: l’ex sindaco di Canepina Maurizio Palozzi.

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