Frazioni, l’opposizione attacca: “Abbandonate dalla giunta”
Frazioni, l’opposizione attacca: “Abbandonate dalla giunta”. Ieri in Consiglio comunale è stata discussa la proposta di delibera per modificare il regolamento dei Consigli nelle frazioni di Grotte Santo Stefano, Bagnaia, San Martino al Cimino e Roccalvecce. Sul punto, però, è emerso subito uno scoglio: le elezioni, infatti, potrebbero avere un costo. Ostacolo, questo, che aveva portato all’abolizione delle ex circoscrizioni per contenere la spesa pubblica e impedito di fatto alle precedenti amministrazioni comunali di ricostituirle.
I costi
Frontini e i suoi, però, avevano agito non più nell’ambito del decentramento ma in quello della partecipazione, con modifiche ai regolamenti già esistenti, per istituire i consigli di territorio. Come nel gioco dell’oca, però, ora si torna al punto di partenza: i costi. Ci saranno? E chi li sosterrà? Le casse comunali? “Può un privato sponsorizzare le spese per lo svolgimento delle elezioni dei consigli di territorio?”, ha chiesto Elpidio Micci (Viterbo Cresce) durante la seduta. “L’amministrazione può avvalersi di sponsor privati per poter svolgere delle elezioni? Mi pare assurdo”, ha aggiunto.
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Sponsorizzazioni
Il presidente del Consiglio comunale, Marco Ciorba, ha però chiarito che la sponsorizzazione era stata già approvata in regolamenti precedenti, posizione suffragata anche dal segretario comunale.
Anche Andrea Micci (Lega) ha incalzato sul punto: “C’è un problema e non è da poco. Non ricordo di avere letto l’incompatibilità di chi sponsorizza di essere eletto. Cerchiamo di non utilizzare le sponsorizzazioni e modificare l’articolo”. Sulle frazioni, però, si è aperta un’altra parentesi: “La situazione in cui versano, è grave. Abbandonate a se stesse. C’è un assessore al decentramento che ha zero euro sui capitoli di bilancio, cioè non ha soldi per intervenire, ma deve chiederli agli altri assessori. Così non funziona”.
Tiziana Mancinelli
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