Gestore discoteca arrestato per violenza sessuale, inquirenti scavano nella sua vita

Gestore discoteca arrestato per violenza sessuale, inquirenti scavano nella sua vita

Proseguono le indagini degli uomini della Squadra mobile di Viterbo che due sere fa hanno arrestato il gestore di una discoteca, un quarantenne accusato di violenza sessuale perpetrata su una sua dipendente lo scorso dicembre. L’uomo è attualmente agli arresti domiciliari.

Le indagini proseguono al fine di valutare e delineare l’intera vicenda. Vicenda dalla quale potrebbero scaturire ulteriori testimonianze. Gli inquirenti stanno infatti passando al setaccio la vita dell’uomo e i suoi rapporti con altre dipendenti. Nel corso di due mesi di indagini sono stati ascoltati i dipendenti del locale gestito dall’uomo che vive in provincia di Viterbo. Ma soprattutto sono stati messi agli atti i racconti delle dipendenti, per valutare eventuali comportamenti anomali anche in passato, ai danni del personale femminile.

Le accuse

Il comportamento adottato con la presunta vittima della violenza che lo ha portato agli arresti domiciliari, di certo dimostra una certa familiarità con il personale. Infatti, la ragazza vittima di abusi, secondo la ricostruzione degli inquirenti era stata chiamata dall’uomo che le aveva chiesto di raggiungerlo al locale nonostante il giorno di chiusura e dunque l’assenza dei colleghi, per organizzare l’evento in occasione del Capodanno. La dipendente ha acconsentito, non trovando nulla di strano nella richiesta, visto che si trattava di una festa importante per il locale e dunque per il lavoro.

La dipendente, peraltro, non aveva un impiego fisso ma occasionale, per cui dire di no alla richiesta avrebbe potuto equivalere a perdere il lavoro. Motivo per cui era certamente più vulnerabile di altre. Una volta all’interno, però, il comportamento dell’uomo si è fatto immediatamente chiaro: nulla a che vedere con il lavoro e l’organizzazione del veglione di fine anno. L’uomo si sarebbe approfittato della ragazza all’interno del locale. Avrebbe anche tentato nuovi approcci mentre la riaccompagnava a casa in auto. E visto che la ragazza opponeva resistenza, ha bloccato l’auto in una zona appartata e avrebbe stuprato di nuovo la giovane all’esterno del veicolo.

Violenza sessuale, arrestato gestore di una discoteca