Il dossier sull’aeroporto è sul tavolo di Salvini
Terzo scalo del Lazio: il dossier sull’aeroporto di Viterbo è sul tavolo del ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini. Lo ha detto, intervenendo al convegno sui trasporti che si è tenuto due giorni fa a Roma, all’Ergife, Fabio Notazio a cui l’europarlamentare Cinzia Bonfrisco (moderatrice dei lavori) ha affidato la responsabilità di seguire gli sviluppi del futuro aeroporto di Viterbo. Al convegno era presente lo stesso ministro Salvini.
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Aeroporto, dossier affidato a Salvini
“La prossima giunta regionale del Lazio si dovrà impegnare – ha detto Notazio – a supportare il lavoro del nostro ministero in questo importante obiettivo di crescita per la Capitale e per il Lazio. Non adeguando la ricettività aeroportuale, rischiamo di portare al collasso le attuali strutture. Lo stesso vale per la logistica di movimentazione merci. Gli ultimi dati pre-pandemia registrano un traffico di 35 milioni di passeggeri distribuito tra gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino.
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Le previsioni
“Nel 2030 il solo traffico passeggeri negli aeroporti del Lazio raggiungerà circa 90 milioni di utenti. Il Consiglio di Stato ha ridotto l’operatività dello scalo di Ciampino da 100 a 65 voli giornalieri, escludendo altresì i voli notturni. Come noto, Il Tar Lazio ha decretato l’irrealizzabilità dell’ulteriore quarta pista dell’Aeroporto di Fiumicino, che doveva sostenere il trend evoluzionale del traffico aereo della Capitale. Il ministro Matteoli aveva già anticipato l’attuale scenario di cui vi sto parlando. La cabina di regia, istituita presso il ministero dei Trasporti aveva reso caratterizzabile l’unica soluzione offerta dall’Enac e dall’Enav per garantire la tenuta del sistema. Gli enti preposti, dopo attenti studi sugli aeroporti laziali, ritennero infatti di realizzare il terzo scalo del Lazio sul già esistente sedime aeroportuale di Viterbo”, conclude Notazio.
