Il verdetto della Cassazione: quella viterbese era mafia. Condanne definitive

Il verdetto della Cassazione: quella viterbese era mafia. Condanne definitive

Mafia viterbese il verdetto della Cassazione: definitive le condanne per i componenti della banda italo-albanese con a capo Giuseppe Trovato e Ismail Rebeshi. I giudici della Suprema Corte hanno confermato le condanne di secondo grado. Hanno inoltre riconosciuto anche l’aggravante del 416 bis, ovvero l’associazione di stampo mafioso. La Procura Generale aveva chiesto alla Corte il rigetto dei ricorsi presentati dalle difese.

LA CASSAZIONE CONFERMA LE CONDANNE

Condanne definitive

A giugno 2021, in appello, Giuseppe Trovato fu condannato a 12 anni e 9 mesi, Ismail Rebeshi a 10 anni e 11 mesi.  Gabriele Laezza  è stato condannato a 7 anni, Gazmir Gurguri a 4 anni e 8 mesi e Shkelzen Patozi a 6 anni e 4 mesi. A  Fouzia Oufir è stata inflitta una pena di 5 anni, a Luigi Forieri 3 anni e 6 mesi. Restò invece invariata la pena a 8 anni e 8 mesi per Spartak Patozi. In secondo grado fu limata la condanna per Dervishi Sokol, il pentito che collaborò con i magistrati, condannato a 4 anni e 6 mesi, e che attualmente si trova agli arresti domiciliari in una residenza protetta.

RIDOTTA LA PENA AL BOSS ALBANESE

Il boss albanese

Intanto poche settimane fa Rebeshi ha ottenuto in appello la riduzione a 10 anni della condanna a 16 anni che gli fu inferta a novembre 2021 all’esito del processo nato a seguito del’operazione Sottovuoto, nell’ambito del quale il 39enne albanese fu accusato di aver messo in piedi un giro di spaccio sul litorale.

V. T.

ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DEL 2 FEBBRAIO