Insegnanti, calano i posti a disposizione nelle scuole

Insegnanti, calano i posti a disposizione nelle scuole

Insegnanti, calano i posti a disposizione nelle scuole. A settembre nella Tuscia ci saranno 38 posti in cattedra in meno. Iniziano a sentirsi nelle scuole della provincia gli effetti del calo demografico, come dimostrano i report del provveditorato sui cosiddetti perdenti posto, cioè i docenti di ruolo che si ritrovano improvvisamente soprannumerari. Un fenomeno destinato a ingigantirsi nei prossimi anni, quando gli ultimi, drammatici numeri sulla denatalità in Italia (400 mila culle in meno nel 2022) si tradurranno in migliaia di banchi in meno nelle scuole di ogni ordine e grado.

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Insegnanti, calano i posti a disposizione nelle scuole

Nessun docente di ruolo, va detto, finirà a spasso: i sovrannumerari (individuati attraverso le graduatorie interne degli istituti basate sull’anzianità di servizio, sulla situazione familiare e sui titoli) possono presente domanda di trasferimento in altre scuole dove ci siano cattedre libere nella propria classe di concorso. In caso di mancata richiesta, il trasferimento avviene d’ufficio. Alla fine della giostra, la perdita di cattedre di ruolo si tradurrà comunque in meno posti disponibili per le supplenze annuali.

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