L’assessore Aronne: “Entro l’estate apertura della maggior parte dei cantieri del Pnrr”

L’assessore Aronne: “Entro l’estate apertura della maggior parte dei cantieri del Pnrr”

Di cantieri finora non se ne sono visti, a parte quello della pavimentazione di piazza del Plebiscito appena aperto. In compenso gli affidamenti dei lavori del Pnrr a Viterbo vanno spediti. Almeno secondo i numeri forniti dall’assessorato all’Urbanistica, che parla di un 58% di aggiudicazioni tra lavori pubblici e piano delle periferie, rispettivamente 9 su 18 e 10 su 15. Entro l’estate apriranno la maggior parte dei cantieri, assicura l’assessore Emanuele Aronne. Tra le gare attualmente in corso c’è quella per il bike sharing, a breve partiranno i lavori riguardanti il palazzetto dello sport, la piscina e la scuola dell’infanzia San Pietro. Entro giugno quelli della passeggiata ecologica intorno alle mura.

Mentre a livello nazionale infuria la polemica sui ritardi accumulati – tanto che il ministro Salvini ha proposto di rinunciare a una parte dei fondi – a Palazzo dei Priori sembrano dormire sonni tranquilli: “Stiamo andando alla grande, di tutte le gare che abbiamo espletato, nessuna è andata deserta. Mentre a livello nazionale apprendiamo da una fonte attendibile come il Sole 24 Ore che sono proprio i bandi che vanno a vuoto una delle principali ragioni dei ritardi”, è sempre Aronne a parlare.

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In totale la somma in ballo ammonta a 66 milioni per un totale di 51 progetti, che riguardano anche gli altri assessorati: si va dalla riqualificazione degli immobili di proprietà comunale destinati all’emergenza abitativa (un milione circa) alla ristrutturazione dell’area sportiva di Santa Barbara (2 milioni), dalla realizzazione di un parcheggio interrato in viale Raniero Capocci (4 milioni e mezzo) all’asse viario Poggino-Fiera (5 milioni e mezzo), dalla ristrutturazione dell’ex tribunale di piazza Fontana Grande (4 milioni) all’abbattimento delle barriere architettoniche al museo dei Portici (255 mila euro). Ci sono poi tutti i recuperi degli edifici di Bagnaia: Palazzo Gallo (973 mila euro), ex scuola Ghinucci (351 mila euro), immobile ex circoscrizione (309 mila), Valle Pierina (70 mila euro) e torre civica (21 mila euro).

Vanno decisamente peggio le cose sul fronte ministeriale, come rivela il sito Openpolis. Per quanto riguarda il capoluogo è prevista una sola misura, gestita dal ministero della Giustizia: si tratta della costruzione e del miglioramento dei padiglioni e delle strutture del carcere di Mammagialla. La percentuale di completamento dell’iter è solo al 15% e arriverà al 38 entro la fine del trimestre.