Maxi perquisizione in carcere. Spuntano hashish, smartphone e microtelefoni
Maxi perquisizione in carcere. Spuntano hashish, smartphone e microtelefoni. Una perquisizione straordinaria a Mammagialla è stata predisposta martedì 28 marzo dal provveditorato regionale del Lazio ed effettuata nelle sezioni di alta sicurezza dal personale di Polizia Penitenziaria.
Maxi perquisizione in carcere
Lo comunica Ciro Di Domenico Coordinamento Regionale Fp-Cgil Polizia Penitenziaria regione Lazio: “Continuano i rinvenimenti si sostanze stupefacenti e telefonini nel carcere di Mammagialla, un fenomeno reso possibile ed aggravato dalla carenza di personale di polizia in servizio nell’istituto viterbese ed un sovraffollamento di detenuti oltre il 35% rispetto alla capienza prevista”.
“Mancano cento agenti”
Aggiunge Mirko Manna del nazionale Fp-Cgil Polizia Penitenziaria: “Il carcere di Viterbo è già carente di almeno cento unità. Ai poliziotti in servizio, va tributato il riconoscimento e il ringraziamento per la loro dedizione e i loro risultati”.