Meteo, si prevede nei prossimi giorni un miglioramento

Meteo, si prevede nei prossimi giorni un miglioramento

Meteo, si prevede nei prossimi giorni un miglioramento del tempo nella Tuscia così come in gran parte d’Italia. La nuova fase meteorologica giunge in seguito al consolidamento di un enorme e robusto campo di alta pressione i cui massimi, all’inizio della settimana, si situeranno Oltralpe, spostandosi successivamente sopra l’area mediterranea. Ci attende, dunque, un periodo di tempo stabile, secco e progressivamente più mite, che aggraverà la siccità estrema sulle regioni nord-occidentali.

Stop precipitazioni

Secondo le attuali proiezioni non sono previste precipitazioni di rilievo almeno fino alla fine della seconda decade di febbraio. Tra oggi e domani- affermano i meteorologi Meteo Expert – la coda di un fronte freddo, diretto verso la Grecia e la Turchia, lambirà il medio Adriatico ed il Sud, ma con fenomeni decisamente scarsi al suo passaggio. Le temperature, inizialmente ancora inferiori alla norma al Sud, sono destinate a riportarsi sensibilmente al di sopra in tutto il Paese, con l’anomalia più marcata al Nord, in particolare sulla regione alpina dove lo zero termico salirà oltre i 3000 m. Da metà settimana, infine, sembra probabile un aumento del rischio nebbie sulla bassa valle padana.

Tempo soleggiato

Al Nord, su Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna tempo soleggiato con cieli generalmente sereni. In mattinata tempo buono anche su gran parte della Sicilia, ma con un successivo aumento delle nubi. Nel resto del Paese cielo irregolarmente nuvoloso, con occasionali e brevi precipitazioni nella seconda parte della giornata su Irpinia, Basilicata, Calabria e nordest della Sicilia (nevose oltre 1100 m circa). In serata qualche fiocco di neve in Appennino tra Abruzzo e Molise oltre 900-1000 metri. Temperature: senza grosse variazioni nei valori massimi al Sud e sulla Sicilia, per lo più in rialzo altrove, in particolare al Nord. Venti: moderati o tesi settentrionali sui bacini centro-meridionali e al Sud; generalmente deboli altrove. Mari: mossi o molto mossi l’Adriatico centro-meridionale, il Tirreno meridionale e l’alto Ionio; in prevalenza poco mossi gli altri bacini.