Minacciata di morte dal marito dormiva con un coltello sotto al cuscino. L’uomo a processo per stalking
Minacciata di morte dal marito, dormiva con un coltello da cucina sotto il cuscino per paura che la uccidesse durante la notte. È la storia di una donna che non ha fatto in tempo a presenziare come parte civile nel processo che si è aperto ieri a carico dell’ex marito, accusato di stalking. La vicenda si sarebbe consumata in un piccolo centro della provincia. La vittima è venuta a mancare di recente e i fatti risalenti al gennaio 2019 sono stati riassunti dalla figlia 25enne della coppia che ha deposto davanti al giudice Ilaria Inghilleri.
STUDENTESSA PICCHIATA E MINACCIATA
Minacciata di morte
“Mio padre tornava a casa ubriaco e aggrediva mia madre minacciandola di morte – ha raccontato la 25enne-. La afferrava per il collo e la prendeva a pugni dicendole che doveva morire. Io assistetti a molti di questi episodi, ma evitavo di stare vicino a mio padre perché ero spaventata. Molto spesso le sottraeva il cellulare per impedirle di chiamare i carabinieri. Capitava che si allontanasse a bordo della macchina di mia madre senza dirle nulla e le multe che gli venivano recapitate le pagava sempre lei. Lui non ha mai contribuito all’economia della famiglia. Era disinteressato. Mia madre mi raccontò anche che una volta mio padre le tolse il telefonino e lasciandola chiusa in casa”.
Valeria Terranova
ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DEL 24 MARZO – EDICOLA DIGITALE
