Lanciò molotov contro palazzo per vendetta, patteggia 4 anni e 2 mesi

Lanciò molotov contro palazzo per vendetta,  patteggia 4 anni e 2 mesi

Molotov contro palazzo: ha patteggiato a 4 anni e 2 mesi il 27enne viterbese, accusato di un attentato incendiario, gettando due bottiglie incendiarie contro le finestre di un appartamento in una via nei pressi di piazza della Rocca ad agosto 2021. L’arresto del 27enne, assistito dall’avvocato Paolo delle Monache, risale a settembre scorso, quando è stato identificato e arrestato in Spagna ed estradato in Italia, dopo aver trascorso all’estero un periodo di latitanza. Tre le parti offese nel dibattimento che si è concluso ieri davanti al gup Giacomo Autizi, tutte assistite dall’avvocato Luigi Mancini. Si tratta di una coppia, un 28enne e la sua compagna, ai quali erano destinate le molotov, e l’inquilina del piano superiore. Proprio nell’abitazione di quest’ultima si innescò un principio di incendio.

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Molotov contro palazzo

I fatti contestati: la mattina presto del 14 agosto del 2021, il 27enne dopo aver fatto saltare in aria la porta d’ingresso dell’abitazione della coppia, fece irruzione in casa, portando via le chiavi e altri oggetti, ma prima di fuggire scese in strada e lanciò verso la finestra dell’appartamento della coppia due bombe molotov che deflagrarono, provocando dei focolai. Le fiamme che si sprigionarono dallo scoppio degli ordigni danneggiarono il portone principale dello stabile e la facciata del palazzo.

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Il movente

Per gli investigatori, il giovane avrebbe agito in quanto avrebbe covato un certo “risentimento nei confronti del locatario dell’appartamento, in relazione a un regolamento di conti per l’acquisto di sostanze stupefacenti”. Insomma il movente saraebbe una vendetta per questione di soldi legati allo smercio di stupefacenti.

Valeria Terranova

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