Neve e ghiaccio. Cimina bloccata e scuole chiuse | Foto | Video
Neve e ghiaccio. Cimina bloccata e scuole chiuse. Era attesa venerdì sera ma è arrivata domenica notte 22 gennaio. La neve è iniziata a cadere sulla Tuscia alle prime luci dell’alba, causando disagi e incidenti.
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Cimina bloccata
Intorno alle 11 la Cimina, dove nel corso della mattinata diverse auto erano rimaste bloccate, è stata chiusa. Bloccati anche un autobus e un camion. La polizia ha istituito i posti di blocco mentre i mezzi spargisale hanno iniziato ad operare. Poco prima due auto si erano tamponate a causa del manto nevoso. Un incidente si è verificato anche a Canepina, anche in questo caso senza feriti. Sempre a Canepina, in difficoltà anche i carabinieri, con l’auto di servizio finita fuori strada. Disagi si sono registrati anche su altre strade, a cominciare dalla Umbro-Casentinese e la Sutri-Ronciglionese. La Cimina è stata riaperta poco dopo le 13, quando le strade erano tornate percorribili. La Provincia, che già venerdì sera aveva allertato le ditte che si occupano dello spargimento di sale, ha fatto un summit veloce in mattinata. In azione, oltre ai dipendenti dell’ente, tre mezzi dotati di pala per ciascuna delle sei zone in cui è diviso il territorio e circa 40 uomini. In campo decine di tonnellate di sale.
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Scuole chiuse
Le aree più colpite sono quelle d Latera, Acquapendente, Valentano, Onano e Montefiascone. I sindaci di Graffignano, Caprarola e Canepina hanno ordinato la chiusura delle scuole, mentre a Montefiascone, pur in assenza di una specifica ordinanza, molti i genitori che hanno riportato a casa i figli. A Orte il sindaco ha disposto la chiusura anticipata delle lezioni. A Viterbo scuole regolarmente aperte, pur se la neve è caduta per diverse ore, senza tuttavia creare problemi al traffico. I mezzi del Comune erano stati allertati già la notte scorsa. Molti, però, anche in città, i genitori che hanno preferito riportare i figli a casa.