Nigeriani fermati con 100 ovuli di eroina. Tutto sospeso per la messa in prova
Nigeriani fermati con 100 ovuli di eroina. Tutto sospeso per la messa in prova. I due giovani di recente sono tornati in libertà. Dopo essere finiti in manette il 22 gennaio scorso e aver trascorso una nottata agli arresti domiciliari, il giorno seguente si presentarono in aula, davanti al giudice Daniela Rispoli, al fianco del difensore, l’avvocato Matteo Moriggi.
QUINDICENNE VIOLENTATA, DUE ALLA SBARRA
Nigeriani fermati con 100 ovuli di eroina
In quella circostanza, soltanto uno dei due rispose alle domande dei magistrati, mentre l’altro, al contrario, decise di fare scena muta, avvalendosi della facoltà di non rispondere. In quella sede, il difensore chiese il termine a difesa in modo da stabilire se optare eventualmente per un rito alternativo, che consente la riduzione di un terzo della pena.
ALUNNO MALTRATTATO, SLITTA ANCORA IL PROCESSO
Messa in prova
Nel prosieguo del percorso giudiziario, il legale dei due imputati, una volta accertati determinati requisiti necessari, ha chiesto e ottenuto dal giudice la messa alla prova, che verrà valutata nell’arco del periodo in cui il processo rimarrà in bilico. Pertanto, l’esito sarà comunicato tra qualche settimana.
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