Parcheggi Viterbo, l’opposizione: “Amministrazione Frontini in confusione totale”

Parcheggi Viterbo, l’opposizione: “Amministrazione Frontini in confusione totale”

“Sui parcheggi l’Amministrazione Frontini è in confusione totale e, per giunta, continua a isolare il Consiglio comunale”. Alvaro Ricci (Pd) commenta il “provvedimento di diniego” deliberato dalla giunta rispetto al project financing presentato nel 2018 dalla “Rti No Problem Parking spa” di Napoli per realizzare parcheggi multipiano a via delle Fortezze e a piazza della Rocca. “Nella delibera scrivono che non possono fare parcheggi a ridosso del centro storico – dice Ricci -. Spiegassero, allora, perché stanno spendendo qualche milione per realizzare un parcheggio, che non servirà a niente, sopra alla Camera di commercio.

“Nella delibera dicono una cosa, poi ne fanno un’altra. Io ho le mie riserve sul parcheggio di piazza della Rocca. La mia idea è farlo sotto Prato Giardino, perché nel centro storico bisogna recuperare spazi urbani da vivere. I parcheggi vanno realizzati a ridosso delle mura, come quello che abbiamo realizzato fuori Porta Faul con l’Amministrazione Michelini”, dice Ricci, al quale la vicenda offre l’ennesima occasione per riaprire una questione mai chiusa dall’insediamento dell’Amministrazione Frontini: il ruolo del Consiglio comunale che, secondo l’opposizione, sarebbe sempre più marginale.

“Quelli sui parcheggi sono atti di giunta – dice Ricci – va bene, la legge glielo consente. Ma su una scelta così importante, con un investimento di quella portata, vuoi sentire preventivamente il Consiglio comunale?”, spiega l’esponente del Pd all’indirizzo della sindaca.
Il capogruppo, inoltre, bolla come un’“emerita fregnaccia”, l’idea di “fare parcheggi fuori e far funzionare tutto con le navette. Ma dove vorrebbe farli? Peraltro già ci sono”, stigmatizza. A pesare sul tavolo resta la questione del ruolo del Consiglio comunale, relegato in un angolo rispetto alla giunta, secondo l’opposizione. Tutto nel rispetto della legge.

La questione è tutta politica e investe l’opportunità di rendere partecipi consiglieri di maggioranza e di opposizione di decisioni, anche radicali, sulla città. Esplicita chiaramente la questione il consigliere Andrea Micci (Lega): “Sembra che il sindaco voglia imporre la sua volontà a tutto il Consiglio comunale. Il confronto con i consiglieri va fatto nell’aula di Palazzo dei Priori, non nelle riunioni private a casa di qualcuno o in ritiro in qualche hotel della provincia. La volontà del Consiglio si forma nelle aule deputate, tramite il confronto con tutti i consiglieri, quelli di maggioranza e anche quelli di minoranza. La visione del sindaco, però, non mi pare questa. Siamo basiti di quanto sta accadendo. Sappiamo che hanno bocciato il project financing, ma ancora non conosciamo il perché. Visto che sul Pnrr hanno detto che la difficoltà non è progettare e prendere finanziamenti, allora si attivino e ottengano soldi per un parcheggio interrato al Sacrario. Siamo l’unica città a non averne uno in centro. L’unica strategia della giunta Frontini sui parcheggi finora è stata il raddoppio del ticket”.