Rocca: “Con noi la Tuscia non sarà più la discarica del Lazio”

Andrea Niccolini
27/01/2023

Rocca: “Con noi la Tuscia non sarà più la discarica del Lazio”

“Viterbo è nel mio cuore, ho vissuto a Soriano nel Cimino per due anni. Con noi la Tuscia smetterà di essere la discarica del Lazio e la sanità tornerà ad avere dignità”. Parole di Francesco Rocca, candidato a presidente della Regione per il centrodestra, in un videomessaggio proiettato ieri mattina durante la presentazione dei candidati viterbesi presenti nella sua lista civica. Parliamo di Renato Bacciardi, Barbara Aniello, Elisa Lo Verde e Jacopo Menghini, che ieri hanno di fatto aperto la giornata viterbese di Rocca, arrivato in serata in città per partecipare ad un incontro organizzato dai partiti del centrodestra.

Il primo a prendere la parola è stato Bacciardi, ex vicesindaco di Tarquinia ed imprenditore: “Rocca ci ha chiamati personalmente per coinvolgerci e noi abbiamo accettato. Viterbo è il lumicino della Regione Lazio, è ora di andare verso un progresso. La sanità è un colabrodo, i rifiuti vogliono scaricarli tutti nel Viterbese, sull’acqua una gestione così non si era mai vista prima. La situazione è grave e noi siamo qui per proporre soluzioni”.
“La città e la provincia – ha replicato Rocca – raccolgono tantissime meraviglie nascoste di carattere naturale, culturale paesaggistico. E’ una delle migliori province d’Italia ma, purtroppo, l’80% dei turisti che arrivano nel Lazio si ferma al centro di Roma anziché visitare la Tuscia”.

Non è mancato un passaggio su quelli che saranno i pilastri della campagna elettorale, la sanità e l’ambiente: “Non dimentico l’aspetto drammatico, quello della sanità trascurata, e quello dell’ambiente. Sono due temi importanti. I professionisti sanitari – ha rimarcato il candidato del centrodestra – non sono valorizzati, servono più spazi e tecnologie per migliorare una sanità ad oggi romanocentrica. Capitolo rifiuti, Zingaretti ha trasformato voi viterbesi nella pattumiera del Lazio, va terminata questa stagione”.
L’obiettivo – è stata la conclusione – è rilanciare l’economia della Tuscia che soffoca dopo 10 anni di inerzia della giunta Zingaretti. La sfida è complessa ma io ho già governato la complessità, aprendo un ospedale, il Sant’Andrea, diventato una struttura di riferimento anche per Viterbo. Deve tornare la dignità sanitaria, insieme ad un ambiente sano, curato e valorizzato”.
Sanità e rifiuti dunque le priorità a Viterbo per la nuova amministrazione regionale dopo i 10 anni di Nicola Zingaretti.