Sanità, carenza di Oss. Nursing Up: “C’è il concorso della Tuscia”

Sanità, carenza di Oss. Nursing Up: “C’è il concorso della Tuscia”

Sanità, carenza di Oss. Nursing Up: “C’è il concorso della Tuscia”. Anno nuovo, problemi vecchi nella sanità, alle prese con carenze di vario genere, tra cui quella degli Oss, operatori socio-sanitari. Partendo da questo presupposto, il sindacato degli infermieri Nursing Up sollecita le istituzioni a farsi carico del problema e avanza anche delle soluzioni, come ad esempio utilizzare la graduatoria della Asl di Viterbo per le assunzioni.

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Corcorso

Il riferimento è al concorso bandito dalla Asl viterbese a marzo 2020. “A marzo di tre anni fa – ricorda infatti il segretario del sindacato dell’Alto Lazio, Mario Perazzoni – la Asl di Viterbo ha bandito un concorso a cui hanno preso parte 4.175 candidati, di cui 219 dichiarati idonei a ottobre 2021. Vista la lentezza delle assunzioni dei vincitori, e considerata la grave carenza di Oss nella Asl di Viterbo (-85% rispetto a quanto previsto in organico secondo i nostri calcoli), nel mese di novembre 2021 avevamo sollevato la questione e il 5 gennaio di un anno fa sono stati assunti gli ultimi cinque Oss dei 30 previsti, pur essendone necessari molti altri. Torniamo quindi a parlare di una grave carenza di Oss alla Asl di Viterbo e in tutte le Asl della Regione Lazio”.

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Carenza

Una grave carenza che determina il demansionamento degli infermieri, costretti a svolgere mansioni alberghiere, con conseguente e diffuso ricorso al giudice del lavoro per demansionamento. Considerato tutto ciò, e considerati soprattutto i tempi e i costi legati all’indizione di un nuovo concorso e alla realizzazione di un’altra graduatoria – conclude il responsabile del sindacato infermieri Lazio Nord – si chiede di utilizzare la graduatoria della Asl di Viterbo per le assunzioni anche nelle altre Asl della Regione Lazio e di provvedere dunque ad assumere il giusto numero di operatori socio-sanitari come previsto dalla normativa regionale, al momento disattesa”.

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