Scuole, approvato il piano della Provincia di Viterbo

Paolo Di Basilio
30/12/2022

Scuole, approvato il piano della Provincia di Viterbo

Scuole, approvato il piano della Provincia di Viterbo. Il liceo linguistico, il liceo delle scienze umane e l’istituto tecnico tecnologico di Bassano Romano diventano autonomi dal Meucci di Ronciglione, che acquisirà i licei analoghi di Nepi, tolti al Midossi di Civita Castellana. Tutto come da copione: la giunta regionale ha approvato giovedì 29 dicembre la proposta di dimensionamento scolastico presentata dalla Provincia di Viterbo, nonostante la bocciatura del piano espressa il giorno precedente dalla Conferenza regionale permanente per l’istruzione. Un organo tecnico che, alla stregua dell’osservatorio provinciale, aveva ritenuto inopportuna un’operazione rispetto alla quale in queste settimane tutti gli istituti coinvolti, tramite gli organi collegiali, avevano fatto muro.

CALENDARIO DELLA PACE NELLE SCUOLE

Piano della Provincia

Un’operazione fortemente voluta dal sindaco di Nepi Franco Vita, in rotta con la dirigenza del Midossi e in cerca pertanto di una nuova “famiglia” per le scuole superiori del paese, e da quello di Bassano Romano Emanuele Maggi. Quest’ultimo, forte del boom di iscritti ai due licei, già da tempo rivendicava l’autonomia per un istituto che, tra le due sedi di via Vespucci e di San Vincenzo, conta oggi circa 900 iscritti. Ma il dimensionamento porta soprattutto la firma del consigliere provinciale delegato alla rete scolastica Eugenio Stelliferi, che, nonostante i pareri contrari del personale scolastico, dei dirigenti, degli studenti e dei sindacati, ha tenuto il punto fino alla fine. “La Regione ha ritenuto valida la nostra proposta, che ha avuto come unica motivazione l’interesse degli studenti”, commenta.

Saltati due nuovi indirizzi

Rispetto al piano di dimensionamento proposto dalla Provincia sono saltati i due nuovi indirizzi: il liceo sportivo internazionale a Vetralla e l’alberghiero a Bagnoregio. Nel primo caso la richiesta va infatti inoltrata direttamente al ministero dell’Istruzione, mentre nel secondo servono risorse aggiuntive per rendere possibile l’attivazione. Da gennaio un tavolo tecnico inizierà a lavorarci in vista del 2024. Confermata invece la “curvatura” robotica e automazione per l’Itis di Civita Castellana. Ma per il Midossi, la scuola che più paga il prezzo di questo dimensionamento, si tratta poco più di un contentino.

Massimiliano Conti

ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DEL 30 DICEMBRE