Scuole più sicure, la mappa dei cantieri al via nella provincia
Scuole più sicure, la mappa dei cantieri al via nella provincia. “Quadro complessivo preoccupante per le scuole di Viterbo, così come per quelle di Rieti, Latina e Frosinone. Gravissimo che Roma non abbia o non fornisca i dati sulle 1.200 scuole di sua competenza”. E’ il commento di Legambiente Lazio a margine del dossier Ecosistema Scuola. Lo studio ha preso in esame diversi parametri, a cominciare dall’edilizia, adeguamento sismico, efficientamento energetico, aree verdi e pedonali a servizio degli edifici. Ora, però, i Comuni non hanno più scuse. Per rimettere a nuovo gli edifici e garantire agli studenti una scuola sicura ci sono i fondi del Pnrr e i bandi dedicati proprio all’edilizia scolastica. Nella Tuscia tutti, o quasi, i Comuni si sono mossi per tempo, tanto che in alcuni centri, a cominciare dal capoluogo, si parla di lavori imminenti e di cantieri entro la primavera.
Viterbo
A fare il punto, per quanto concerne il capoluogo, è l’assessore Emanuele Aronne: “Complessivamente sono già arrivati 10 milioni e 620 mila euro. Serviranno a finanziare gli interventi delle scuole del centro storico, penso ad esempio alla Tecchi e alla De Amicis, così come alla San Pietro, che comprendono lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche ed efficientamento energetico. Siamo in graduatoria anche per ottenere la certificazione per la prevenzione degli incendi per cinque scuole attualmente sprovviste. Ma su questo fronte i soldi, ovviamente, ancora non ci sono. Ai soldi già in cassa – prosegue Aronne – vanno poi aggiunti un milioni e 67 mila euro per lo scorrimento in graduatoria. Senza dimenticare l’extrabonus ottenuto grazie all’anticipo, entro fine 2022, di diversi bandi. Soldi non vincolati a un preciso edificio ma che potremo impiegare nei progetti di altre scuole. Tutto ciò detto – conclude Aronne – stiamo ora valutando il problema dei cantieri, visto che partirebbero tutti insieme entro la primavera. Penso ai circa 1.800 alunni coinvolti, per cui, per evitare al massimo problemi, ci stiamo confrontando con i dirigenti scolastici in modo tale da evitare il più possibile di stravolgere i loro programmi”. Impossibile evitare, invece, i disagi, inevitabili, di più cantieri aperti contemporaneamente, o quasi. “Lo so – ammette Aronne – ma credo che tutti i cittadini e i genitori siano d’accordo con noi sulla necessità di sopportare qualche problema per avere scuole sicure per i loro figli”.
Vetralla
Nel comune del sindaco Sandrino Aquilani i soldi del Pnrr a disposizione dell’edilizia scolastica e la messa in sicurezza ammontano complessivamente a circa 3 milioni. “I soldi, ovviamente arriveranno per step – spiega il sindaco Aquilani -. Attualmente ci sono pratiche in corso ma è certo che abbiamo a disposizione un milione e 200 mila euro per l’asilo a La Botte, c’è poi il bando vinto per la palestra, che ammonta a 600 mila euro, e infine 400 mila euro per la mensa e la palestra della scuola elementare. Ci sono poi fondi del ministero, transitati ora nel Pnrr, per la ristrutturazione della media Scriattoli. Si tratta di un milione e 800 mila euro”.
Orte
Anche a Orte il Comune lavora per la messa a punto dei progetti per l’edilizia scolastica. “Abbiamo da tempo iniziato a lavorare alla digitalizzazione – spiega il sindaco Dino Primieri -. Sono arrivati quasi due milioni dal ministero, transitati ora nel Pnrr, che serviranno per trasformare tutte le nostre scuole. Proprio due giorni fa – rivela – abbiamo presentato un progetto per interventi termici”.
Ronciglione
“A Ronciglione – spiega il sindaco Mario Mengoni – abbiamo ottenuto un finanziamento per sistemare uno dei quattro plessi ancora non efficientati. Provvederemo anche ad effettuare lavori nella palestra e all’abbattimento delle barriere architettoniche. Il resto dei plessi era già stato ristrutturato grazie a precedenti finanziamenti”.
Montalto di Castro
A Montalto di Castro, grazie alle convenzioni con le società che operano nel fotovoltaico, il Comune, come spiega la sindaca Emanuela Socciarelli, “ha già messo in cantiere diversi progetti”. Per quanto concerne il Pnrr, puntualizza la sindaca, “dobbiamo constatare l’assenza di progetti pregressi, visto che la precedente amministrazione non ha partecipato ai bandi usciti nel 2021”.
Vallerano
“Abbiamo presentato un progetto per l’ammodernamento del nido e della scuola dell’infanzia – spiega il sindaco Adelio Gregori -. Il progetto ammonta a un milione circa. La richiesta è stata accettata con riserva, per cui siamo fiduciosi che presto arriverà il via libera ufficiale”.