Stazione viale Trieste, lavori e disagi: parcheggio chiuso fino al 5 gennaio

Al via la riqualificazione della stazione di viale Trieste, capolinea della linea Roma-Civita Castellana-Viterbo. In settimana l’apertura del cantiere che provocherà disagi ai residenti e agli utenti della ferrovia, costretti a fare a meno di una trentina di posti auto almeno per i prossimi sette mesi. Sul piazzale della stazione, infatti, fino al 5 gennaio 2024 sarà vietato parcheggiare per consentire l’allestimento dei ponteggi intorno al fabbricato.

L’ordinanza disposta dall’ufficio tecnico del Comune, è apparsa martedì scorso sull’Albo pretorio di Palazzo dei Priori. Il restyling della stazione di viale Trieste, che fu inaugurata nel 1913, è invocato da tempo dai pendolari, viste le condizioni di abbandono e di degrado. Rientra nel piano di riqualificazione della Roma-Nord messo a punto da Astral, l’azienda regionale di trasporto che gestisce la linea ferroviaria, e che sarà completato nei prossimi due anni anche con la messa in funzione di sei nuovi treni.

Gli operai della ditta che si è aggiudicata l’appalto, la Italia Opere Spa, procederanno al rifacimento della struttura esterna ed interna, dove è presente la biglietteria e la sala d’attesa, e dei bagni pubblici. Qui, sulle pareti e sul soffitto, sono visibili le incrostazioni e la presenza di muffa dovuta alle infiltrazioni d’acqua che hanno danneggiato l’edificio. Chiuso da tempo, invece, il bar, e chissà che una volta portata a termine la riqualificazione non si proceda ad una nuova apertura.

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Quando l’intervento sarà concluso, poi, diventerà di nuovo accessibile anche il binario numero 2, transennato da mesi a causa dello stato di pericolosità della pensilina, anche in questo caso pericolante a causa delle infiltrazioni.

“Finalmente una buona notizia – commenta soddisfatto Fabrizio Bonanni, presidente del Comitato pendolari Roma Nord – anche se i viaggiatori che ogni giorno partono da viale Trieste per raggiungere la capitale saranno inevitabilmente penalizzati a causa della mancanza di parcheggi. Il nostro auspicio è che la riqualificazione della stazione di Viterbo, insieme a quelle di Fabrica di Roma e Sant’Oreste, avviate sempre in queste ultime settimane, si concluda il prima possibile. Resta, comunque, una goccia nell’oceano per lo stato in cui versa attualmente la linea ferroviaria – conclude -. Ad oggi, infatti, la situazione resta drammatica soprattutto per il tratto extraurbano,  da Montebello a Viterbo”.

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