Taglia i lobi delle orecchie alla moglie per gelosia. A processo pentito di mafia
Taglia i lobi delle orecchie alla moglie per gelosia. Sarà sentito prossimamente in qualità di testimone il figlio del pentito di mafia a processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della moglie. Il giovane che vivrebbe all’estero sarà chiamato a delineare aspetti importanti della dinamica famigliare e chiarire i rapporti fra i propri genitori, rispetto alle imputazioni di cui il padre deve rispondere.
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A processo pentito di mafia
Solo poche settimane fa l’imputato, tuttora ristretto presso una località top secret, aveva raccontato in aula la propria versione sui fatti che gli vengono addebitati e che si consumarono in città a ottobre 2021. In particolare, al collaboratore di giustizia viene contestato l’aver scaraventato dal marciapiede la moglie che sarebbe stata soccorsa da alcuni passanti. “Siamo sposati da 39 anni e per questo episodio mi denunciò 8 mesi dopo – riferiva l’imputato durante l’udienza-. Lei ha problemi psichiatrici e mi sono sempre occupato di lei. Tra il 2020 e il 2021 soprattutto mi inveiva contro perché era convinta che avessi un’amante, ma non era vero. Noi vivevamo grazie ai soldi del progetto di protezione ma la sua parte la spese al Bingo. Qualche volta mi arrabbiavo con lei, perché non trovavo il pranzo pronto”.
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Taglia i lobi delle orecchie alla moglie per gelosia
Nel corso della seduta era emerso che l’imputato in un’altra occasione in uno scatto d’ira avrebbe tagliato i lobi delle orecchie alla consorte.
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