Talete chiude il 2022 in positivo grazie all’aumento delle tariffe

Talete chiude il 2022 in positivo grazie all’aumento delle tariffe

Talete chiude il 2022 in positivo grazie all’aumento delle tariffe. Sul piano economico l’azienda chiude il pre-consuntivo 2022 in positivo, con circa 90 mila euro, grazie all’aumento tariffario e alla diminuzione dei costi dell’energia elettrica. “Dobbiamo essere fieri e ottimisti, non era assolutamente scontato, abbiamo condiviso con voi tutto il percorso per l’approvazione della revisione tariffaria. Ci ha dato una grossa mano dal punto di vista economico, così come la diminuzione repentina dei costi dell’energia elettrica”, ha detto ieri l’amministratore unico di Talete, Salvatore Genova, alla conferenza dei sindaci.

BARRICATE CONTRO L’ATO UNICO

Talete chiude il 2022 in positivo

Nel terzo trimestre 2022 la società avrebbe speso circa 7 milioni in tre mesi per l’energia elettrica, più di quanto speso in tutto il 2021, circa 6 milioni. Nel quarto trimestre 2022 c’è stata la riduzione dei costi dell’energia elettrica a un milione circa al mese, con una normalizzazione della situazione. Gli incassi nel 2022 stati sono circa 39 milioni contro i circa 40 del 2021, una flessione che sarebbe dovuta a morosità e ritardi nei pagamenti.

TALETE ACCELERA SULLA TARIFFA UNICA

Serve personale

“Il miglioramento del quadro economico ci permette di ragionare su altri punti, come quello del fabbisogno di personale”, ha detto ancora Genova, sostenendo la necessità di rafforzare l’organico per far svolgere a personale interno quei servizi adesso assegnati a ditte: “Ci costeranno circa 5 milioni e 694 mila euro”, somme che la Talete già spenderebbe per i vari affidamenti. Sul piano finanziario restano delle difficoltà, non si sarebbero ancora realizzate le maggiori entrate conseguenti all’aumento tariffario.

Tiziana Mancinelli

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