Talete, si allungano i tempi per la privatizzazione

Talete, si allungano i tempi per la privatizzazione

Talete, si allungano i tempi per la privatizzazione. Sulla cessione delle quote si torna alla casella di partenza. Ovvero servirà un passaggio nei consigli comunali di tutti i Comuni che rientrano nell’Ato, come previsto nella convenzione di cooperazione. I tempi della privatizzazione – voluta da un partito trasversale che va dal Pd a Forza Italia – sono quindi destinati ad allungarsi.

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Si allungano i tempi per la privatizzazione

E’ quanto ha riferito la sindaca Frontini ai consiglieri di Palazzo dei Priori rendendo note le risultanze dello studio affidato, a un costo di 27 mila euro, a un gruppo di lavoro. In pratica, il tentativo del presidente dell’Ato e della Provincia Alessandro Romoli di accelerare i tempi è andato a vuoto, come sottolinea la consigliera della lista Per il bene comune, Luisa Ciambella, che ricorda gli “insulti” rivolti dallo stesso Romoli alla Frontini in sede di assemblea dei sindaci per la scelta della sindaca di Viterbo di ricorrere al Tar.

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“Ogni consiglio comunale dovrà ora esprimersi sulla privatizzazione – sottolinea Ciambella –, a dimostrazione che scorciatoie e forzature non funzionano”. Tra le scorciatoie, va detto, c’è anche l’assorbimento dell’Ato di Viterbo da parte dell’Ato 2 di Roma, gestito da Acea. Una soluzione proposta alla Regione, con tanto di lettera ufficiale, da Romoli e dal responsabile della segreteria tecnica dell’Ato, l’ingegner Giancarlo Daniele.

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